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Viganò Manomesso?

Dal 24.11.2008 al 24.11.2009

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera del Consiglio del Corso di Laurea in Architettura in merito ai lavori in corso sull'ingresso di via Ampere della Facoltà

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera del prof. Gennaro Postiglione, espressione del Consiglio del Corso di Laurea  in Architettura della Facoltà di Architettura e Società  di Milano.

 

Caro Rettore,

In questi ultimi giorni si è assistito al procedere veloce di alcuni lavori di manutenzione del Patio della Facoltà di Architettura e Società-Politecnico di Milano in via Ampère 2: si tratta ­ è stato chiaro da lunedì 17 u.s. ­ anche della realizzazione di un riempimento della “cavea” centrale.

Alcuni gradoni, infatti, sviluppandosi lungo tre lati dello spazio aperto ma coperto del patio, configuravano una sorta di teatro, dando forza al luogo intorno al quale ruota e cresce tutto il progetto, architettonico e pedagogico, di Vittoriano Viganò a cui venne affidato l’ampliamento della “vecchia” facoltà (opera, come Lei ben sa, di un altro maestro milanese, Gio Ponti).

I lavori in corso, ad una consultazione effettuata presso gli organi istituzionali della facoltà (Presidenza, Giunta e Consiglio), sono iniziati senza che sia avvenuta alcuna comunicazione né circa le ragioni che ne hanno determinato la necessità né circa le modalità per il loro soddisfacimento, ne tanto meno sono pervenute informazioni sulle finiture che verranno adottate (che appaiono, se le indiscrezioni verranno confermate, a dir poco paradossali: grès porcellanato e altri materiali simili!).

Inutile, sicuramente, sottolinearLe il valore, non solo simbolico e affettivo di quest’opera, rara espressione di un “Brutalismo italiano” che ha avuto in Vittoriano Viganò (docente di questa facoltà) il suo massimo esponente, ma anche una delle ultime opere di vera Architettura Contemporanea a Milano (1970-85).

In virtù di quanto espresso, i docenti del Consiglio di Corso di Laurea in Architettura della Facoltà di Architettura e Società (riunitosi nella seduta del 18 u.s.), nell’invitarLa a prendere visione direttamente delle gravi trasformazioni che sta subendo quest’opera, Le chiedono di intervenire per far interrompere l’ingiustificato scempio.

I docenti della Facoltà, inoltre, mettono a completa disposizione dell’Ateneo tutte le professionalità di cui sono espressione, affinché si possa pervenire ad una soluzione in grado di garantire sia il soddisfacimento delle esigenze che ne hanno determinato la necessità sia l’integrità dell’edificio progettato da Viganò.

Confidando in un Suo tempestivo intervento,

il CdL di Architettura, Facoltà di Architettura e Società


Milano, 19 Novembre 2008


Per sottoscrivere la lettera
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=p-VUlOQUdT_vPulTE4uzHZg


Per vedere il patio ora
http://www.lablog.org.uk/2008/11/19/trasformazioni-improprie/


Per vedere com'era
http://www.lablog.org.uk/2007/12/23/awbunkers-possible-re-use/

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