Caricamento...

Museo Diocesano a Josep Llinàs Carmona

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008

Da Barcellona il progetto che ha vinto il Concorso Internazionale di Progettazione del Museo Diocesano di Milano per il ripristino del secondo chiostro della Basilica di Sant’Eustorgio, in raggruppamento con gli ingegneri Carlo Valagussa e Giulio Boati e l'architetto parigino Gilles Clément.

La giuria all’unanimità ha riconosciuto in esso il pregio "di porre in Milano un’architettura di intensa valenza pubblica e di grande impatto urbanistico e sociale".

Il progetto sviluppa il concetto della tenda proprio della tradizione cristiana e cerca di "stabilire relazioni importanti con il pubblico, con il percorso delle Basiliche e con il preesistente Chiostro di S.Eustorgio. Il valore unificante realizza in modo nuovo il tema dell’accoglienza e dell’ingresso al Museo ponendo il visitatore, ma anche il passante, in condizione di percepire contemporaneamente la peculiarità dell’antico Chiostro da cui è visibile il campanile di S.Eustorgio, e quella del Parco delle Basiliche, di cui si propone come estensione architettonica fino al Corso di Porta Ticinese”. Non ultimo il rapporto con il parco delle Basiliche, dove la presenza di Clément nel gruppo introduce sensibilità nel rapporto con gli spazi aperti.


La Commissione Giudicatrice, che si è espressa su dieci gruppi finalisti dopo una preselezione effettuata tra 98 candidati, era composta da Paolo Biscottini, direttore Museo Diocesano; Marco Brandolisio, rappresentante dell'Ordine Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Milano; Mario Brianza, presidente della Fondazione Sant’Ambrogio; Aldo Franchi, rappresentante dell'Ordine Ingegneri della Provincia di Milano; Giuseppe Marinoni e Giulia Missaglia del settore Piani e Programmi esecutivi per l'edilizia del Comune di Milano; Giovanni Oggioni, direttore Ufficio Concorsi di progettazione del Comune di Milano e da Luigi Caccia Dominioni e Umberto Riva.


Gli altri progettisti che hanno partecipato a questa seconda fase erano Cruz y Ortiz, Heinz Tesar, Jose Fernando Goncalves, Caruso st John Arch., Chipperfield con Arup Italia, Marco Cerri con Seijma e Nishizawa, Paolo Brescia, Antonio Citterio, Cino Zucchi.

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più