il 31.05.2019
Modalità:
Area:
4
Coordinamento Scientifico: arch. Vito Redaelli e arch. Stefano Rigoni, (OAM)
il 31.05.2019
Al via anche quest’anno la proposta formativa coordinata dal Comune di Milano, dall’Ordine degli Architetti PPC e dall’Ordine degli Ingegneri di Milano: un progetto innovativo, nel panorama italiano, che nasce per dare risposta formativa ai dipendenti pubblici valorizzando le risorse umane della pubblica amministrazione ma aperta anche ai liberi professionisti, concorrendo dunque a ricostruire un rapporto di collaborazione tra colleghi dentro e fuori l’amministrazione.
Sono previsti 6 incontri: 3 nella prima parte dell’anno da maggio a luglio e 3 da settembre a novembre. La presenza fisica in sala viene confermata, per questioni logistiche, per i soli dipendenti pubblici iscritti mentre i liberi professionisti potranno seguire gli eventi su webinar sincrono in diretta.
Nel 2019 è confermata l’innovazione della condivisione dell’offerta formativa con un primo gruppo di Comuni della città metropolitana (Sesto San Giovanni, Bollate, Baranzate, Corsico, Cinisello Balsamo, Novate).
Inoltre, si sperimenteranno forme di collaborazione con Città Metropolitana, estendendo ad altri Comuni l’offerta formativa con l’ipotesi di collegare in webinar eventuali sedi da aggiungere alla sede principale di svolgimento dell’evento (Assimpredil-Ance).
Progetto a cura di:
ing. Massimiliano Papetti, arch. Paolo Simonetti, archh. Filomena Pomilio/Vito Redaelli e ing. Bruno Finzi
PRIMO INCONTRO a cura di: Ordine Architetti Milano e Comune di Milano
Seminario 1: Tutelare la qualità del progetto dell’opera pubblica
Tra buone pratiche, regressioni e neo-centralismi
Data: 31 Maggio 2019, dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Coordinatori scientifici: arch. Vito Redaelli e arch. Stefano Rigoni (OAM)
Obiettivi
Il seminario intende fare il punto su alcune tendenze, apparentemente contraddittorie, che stanno coinvolgendo l’universo delle opere pubbliche e il ruolo dei professionisti, liberi e dipendenti. Da un lato esperimenti innovativi quali la Piattaforma ONSAI per il monitoraggio delle gare, dall’altro tendenze neo-centralistiche contraddittorie quali la Centrale Unica di Progettazione, l’elenco ANAC per la selezione dei commissari di gare e concorsi o visioni addirittura regressive quali l’abbandono del decreto parametri come base di gara per le parcelle professionali nei lavori pubblici. Nonostante il quadro poco chiaro tratteggiato, il progetto di qualità deve essere il comune denominatore e l’interesse condiviso dal mondo professionale e dalle amministrazioni pubbliche: anche ridefinire le caratteristiche e i requisiti richiesti nei concorsi di assunzione ai futuri dispendenti pubblici per mettere al centro la qualità delle opere pubbliche, significherà ottenere un sostanziale innalzamento qualitativo delle professionalità che andranno a fare parte della pubblica amministrazione.
Programma
Moderatore: arch. Vito Redaelli (OAM)
ore 09.00
Saluti Istituzionali (Assimpredil Ance, Ordini degli Architetti/Comune di Milano/Ordine degli Ingegneri)
ore 09.10-9.40
Introduzione: Riflessioni sulle tendenza in atto - Rel: prof. avv. Pierluigi Mantini
ore 09.40-10.10
ONSAI, buona pratica in una prospettiva di Città Metropolitana - Rel: arch. Stefano Rigoni (OAM)
ore 10.10-10.40
Il ruolo delle PA nei processi di revisione della normativa edilizia e urbanistica: Tutela della qualità del progetto? - Rel: arch. Maurizio Cabras (ANCI Lombardia)
ore 10.40-10.50
Proiezione video: “L’ARCHITETTURA RINNOVA LA CITTÀ NEL TEMPO”- Il concorso di Palazzo dei Diamanti: un’occasione perduta?
ore 10.50 Pausa
ore 11.00-11.30
Concorsi di progettazione e direttiva ANAC su art.78 del Codice - Rel: arch. Alessandro Cimenti (Fondazione Torino)
ore 11.30-12.00
Equo compenso e superamento del decreto parametri parcelle professionali: quali prospettive? Rel: arch. Carlo Lanza (OAM)
ore 12.00-12.30
Concorsi pubblici per la selezione dei dipendenti: quali professionisti a garantire la qualità del progetto pubblico? Rel: avv. Valerio Iossa, Direttore Risorse Umane, Comune di Milano
ore 12.30
Conclusione e domande
Costo: 10,00 € per diritti di segreteria.
Crediti formativi: 4 cfp deontologici
Modalità di partecipazione: webinar
Verifica i requisiti di sistema webinar qui.
Per poter acquistare il corso è necessario:
- per gli Iscritti all'Ordine di Milano accedere alla propria area riservata, inserire matricola e password e seguire le istruzioni che trovate a questo link;
- per gli Iscritti ad altri Ordini accedere direttamente dalla piattaforma iM@teria secondo eventuali istruzioni fornite dal proprio Ordine di appartenenza.