il 13.06.2025
Dalle 15:00 Alle 18:00
Aria Ex Macello, viale Molise 62
Modalità:
Ente erogatore:
Area:
Organizzato da: Fondazione OAMi Fondazione Housing Sociale
il 13.06.2025
Dalle 15:00 Alle 18:00
Workshop Nuovi Paesaggi Domestici
Festival CARA CASA
Nell'ambito della seconda edizione del progetto CARA CASA. Il Festival itinerante sull’abitare tra Milano, Venezia, Bologna, Genova, Catania, Fondazione Housing Sociale organizza, in collaborazione con la Fondazione dell'Ordine Architetti di Milano, un workshop dedicato al tema dei nuovi paesaggi domestici che si terrà presso ARIA Ex Macello venerdì 13 giugno dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Il workshop “Nuovi Paesaggi Domestici” si propone di riprendere ed ampliare le riflessioni avviate nell'esperienza della prima edizione del festival Cara Casa, attraverso un momento di lavoro e confronto che coinvolgerà progettisti, housing providers, esperti e cittadini. I partecipanti saranno invitati a contribuire ad una riflessione su due tematiche complementari: la sperimentazione di concept abitativi capaci di rispondere alle nuove necessità dell’abitare e la trasformazione degli spazi domestici, e l’ideazione di soluzioni spaziali e d’uso innovative per gli spazi intermedi dell’abitare situati tra la casa e lo spazio pubblico. La riflessione sarà guidata da osservatori esperti, e vedrà il contributo dei progettisti selezionati attraverso la call Nuovi Paesaggi Domestici.
Con
Silvia Botti, Camillo Botticini,Stefano Guidarini, Chiara Lecce, Fabio Lepratto, Camillo Magni, Floriana Marotta, Stefano Tropea.
Dalle 18.00, le discussioni dei tavoli potranno proseguire davanti a un aperitivo con i partecipanti.
La partecipazione ai workshop è gratuita.
Iscrizioni entro il 12 giugno 2025.
Il Workshop è organizzato con il contributo di Redo Sgr
CFP agli Architetti - frequenza minima 100% della durata prevista
Per maggiori informazioni scrivere a: cultura@architettura.mi.it
Temi del workshop:
Tema 1: L'innovazione nella concezione della casa vede come primo e più frequentato campo di sperimentazione il progetto d’interni. La progettazione puntuale e dettagliata degli spazi dell’abitare, propria del disegno degli interni, ha sempre rappresentato nella storia dell’architettura, la base per lo studio di nuove tipologie potenzialmente replicabili. Questo passaggio dal progetto singolo e unico alla definizione di una tipologia replicabile non trova oggi un adeguato ambito di elaborazione e valorizzazione. Se infatti riusciamo a dire molto su come è cambiato il modo di abitare, più difficilmente giungiamo a ricondurre le importanti trasformazioni e la profonda evoluzione dei modi di vita a spazi e a forme che rappresentino questi cambiamenti.
Tema 2: Tra la dimensione privata della casa e quella collettiva dello spazio pubblico esiste una zona di transizione, gli spazi intermedi dell’abitare, spesso trascurati ma ricchi di potenziale. Questi luoghi rappresentano un’estensione della casa verso l’esterno, ampliano la dimensione domestica arricchendola di nuove possibilità d’uso e completando l’esperienza abitativa. Per questa loro natura ibrida, fra pubblico e privato, possono assumere un duplice ruolo: sono luoghi di incontro e di condivisione, ma possono essere anche luoghi di contemplazione e di introspezione: offrono occasioni per coltivare relazioni di vicinato ma anche per sperimentare il contesto senza rinunciare alla dimensione intima dell’abitare. Gli spazi intermedi sono veri e propri dispositivi abitativi e possono essere pensati con qualità spaziali e architettoniche uniche che li rendano riconoscibili e adatti a vivere un'esperienza spaziale integrativa a quella più regolamentata della casa.
Festival CARA CASA: WORKSHOP SPAZI DOMESTICI, 13 giugno
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CARA CASA - Festival sull'abitare e degli abitanti, alla sua seconda edizione, continua ad esplorare i diversi temi progettuali, sociali e culturali del fare architettura in questo ambito con l’obiettivo di dare continuità al confronto e alla divulgazione dei contenuti inerenti al tema.
Il Festival itinerante continua il racconto delle città coinvolte che, da questa seconda edizione, oltre a Milano, Venezia, Bologna e Genova, si estende anche al territorio di Catania.
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