il 11.01.2023
Dalle 11:00 Alle 12:30
ADI - Design MuseumModalità:
Ente erogatore:
Area:
Organizzato da: Fondazione OAMi
il 11.01.2023
Dalle 11:00 Alle 12:30
Antonio Bassanini. Costruttore del Novecento: visita guidata gratuita alla mostra
In occasione della mostra Antonio Bassanini. Costruttore del Novecento, curata da Chiara Bassanini, Giovanna Franco Repellini e Andrea Strambio de Castillia e allestita presso l’ADI Design Museum (5 dicembre 2022 - 15 gennaio 2023), per mercoledì 11 gennaio 2023 è in programma una visita guidata gratuita alla mostra, dalle ore 11 alle ore 12.30.
L'esposizione racconta la storia di Antonio Bassanini (Rosate, 22 dicembre 1899 – Varese, 16 dicembre 1997) che con il suo percorso professionale e personale ha attraversato tutto il Novecento, coinvolgendo e trasformando l’intero Paese. Imprenditore e costruttore, Antonio Bassanini con il suo lavoro ha sottolineato l’indissolubile legame tra architettura, ingegneria, design e imprenditoria edile: la mostra evidenzia la funzione fondamentale del costruttore e il suo contributo spesso meno conosciuto e compreso rispetto al lavoro di architetti e designer ma che, come nel caso di Bassanini, ha avuto un ruolo centrale nella costruzione di Milano e di vari luoghi in Italia tra le due guerre e nella ricostruzione postbellica fino agli anni Settanta.
Il progetto espositivo prosegue e arricchisce il lavoro di ricerca che è stato svolto in occasione della pubblicazione del volume “Antonio Bassanini. Costruttore del Novecento“, edito da Silvana editoriale nel 2019.
La visita guidata, che si terrà in lingua italiana, sarà gratuita - previa iscrizione dal modulo sottostante - e sarà accompagnata da Chiara Bassanini.,Andrea Strambio De Castillia e la co-curatrice Rossella Locatelli.
La visita alla mostra dà diritto a 1 cfp in autocertificazione.
Iscrizione alla visita guidata della mostra "Antonio Bassanini. Costruttore del Novecento" - 11 gennaio 2023 ore 11
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Due edifici milanesi costruiti dall’impresa Bassanini: a destra palazzo tra Via F. Novati e Via Orazio, dell’arch. Adolfo Zacchi e dell’Ing. Giorgio Gorrini, a sinistra palazzo dell'arch. Luigi Mattioni.Courtesy Eredi Bassanini, foto Giovanni Rho
Stabilimento industriale della VeDeMe, di proprietà delle famiglie Venegoni De Capitani e Menni, in via De Sanctis 26, su progetto dell’Arch. Augusto Alpago: attualmente completamente ristrutturato. Courtesy Eredi Bassanini, foto Giovanni Rho
. Chiesa ed opere parrocchiali di Santa Maria Nascente, per il Quartiere QT8, su commissione della Curia Arcivescovile di Milano e progettate dall’Arch. Vico Magistretti, con una forma fortemente innovativa. Courtesy Eredi Bassanini, foto Giovanni Rho
L’arch. Caccia Dominioni progetta la facciata verso corso Europa con una finitura a curtain wall, mentre in via Cavallotti la finitura è in gres con balconcini decorativi. Statica U.T. Bassanini. Courtesy Eredi Bassanini, foto Giovanni Rho
Complesso di edifici in via Foppa a Milano, realizzati tra gli anni 1930 e 1934, sui progetti degli Arch. Piero Portaluppi e Mario Boschini. Courtesy Eredi Bassanini
Cavalcavia sullo scalo Lambrate, a Segrate, realizzato tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta per le Ferrovie dello Stato. Courtesy Eredi Bassanini
Palazzo signorile per abitazione ed uffici in via dell’Arcivescovado (oggi via Carlo Maria Martini), commissionato nel 1930 dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e progettato dagli Arch. Adolfo e Aldo Zacchi. Courtesy Eredi Bassanini
Palazzo in viale Coni Zugna 29, denominato “Domus Adele” dal nome della madre del costruttore, fu commissionato direttamente da Bassanini all’Arch. Gio Ponti, per una comune ricerca di formule innovative di condominio. Courtesy Eredi Bassanini
Cantiere del Palazzo Congressi e Ricevimenti, realizzato tra il 1938 e il 1943 per l’Esposizione Universale di Roma del 1942 su progetto dell’Arch. Adalberto Libera. Courtesy Eredi Bassanini
Ritratto di gruppo della famiglia Bassanini (circa 1960), Courtesy Eredi Bassanini
Antonio Bassanini alla sua scrivania (circa 1952), sul retro appeso al muro il ritratto di suo padre Luigi che perse a 4 anni. Courtesy Eredi Bassanini