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Edificio per abitazioni e uffici

Anno:  1963 - 1967

Località: Milano, Duomo

Indirizzo: via Mazzini 12

Destinazione d'uso: Edifici per residenze ed uffici

Progettista: Luigi Figini, Gino Pollini

Il confronto con il contesto è di quelli da far tremare la matita: di fronte sta l’abside bramantesca di Santa Maria presso San Satiro, con il campanile ed il tessuto medievale sopra la Milano romana. L’ampio sedime dell’edificio preesistente offre la possibilità di prevedere due distinti corpi di fabbrica: uno, più alto, stretto, e “moderno”, prospiciente via Mazzini, l’altro, più basso, materico e porticato, che risvolta l’angolo della via e fronteggia con gli strumenti schiettamente razionali di un intelligente contestualismo la chiesa quattrocentesca.

 

Il risultato è una facciata parzialmente loggiata dove la collaudata tecnica dei piani verticali di poca profondità si integra perfettamente alla composizione dei materiali selezionati: telaio in calcestruzzo a vista, blocchi di pietra di Cuasso al Monte, pilastri monolitici in granito rosa di Baveno, parapetti metallici intrecciati bruno scuro, serramenti ampiamente vetrati ma arretrati rispetto al filo esterno.

 

Su tutto domina la sagoma dei tetti a falde in rame, capace di dialogare a distanza ravvicinata con le tegole della chiesa ed il cotto dei profili, e più in generale con la misura bramantesca; il dettaglio degli elementi costruttivi è disegnato e ridisegnato, la loro qualità intrinseca tattile è scabra e dunque preziosa. Certo, dietro sta la trama della composizione tridimensionale (in pianta e in sezione contemporaneamente) fatta di mezzi moduli, di slittamenti, di torsioni, in vista dell’adesione al locus solus. Per questo gli edifici sono due; erano due, e due sono gli scenari su cui si affacciano. La stretta via pedonale dietro San Satiro, e la rettilinea Via Mazzini, piena di traffico, dove un edificio alto, metallico, e disegnato per essere percepito di corsa, si stacca dall’altro, in funzione paratattica.

 

Giacomo Polin