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Cimitero di Chiaravalle

Anno: 1936 - 1936

Località: Milano, Chiaravalle

Indirizzo: via Sant'Arialdo

Destinazione d'uso: Monumenti commemorativi

Progettista: Leroy, ampliamento 2008

Il cimitero di Chiaravalle si trova nella zona sud est di Milano, all’interno del parco agricolo, nei pressi dell’abbazia cistercense Santa Maria di Chiaravalle, un luogo in cui ancora oggi le piccole costruzioni rurali sparse nel paesaggio si confrontano con l’ambiente naturale traendo spesso da esso regole, misure, allineamenti. Il nucleo più antico del complesso cimiteriale, inaugurato nel 1936, cui è seguito un ampliamento nel 2008, ha un impianto planimetrico pressoché quadrato ed è costituito da un corpo semplice che, come un grande recinto, corre lungo l’intero perimetro, definito da un portico che accoglie i colombari. L’edificio, coperto da un tetto a due falde, costruisce il suo fronte pubblico, verso l’esterno, con un muro in mattoni rossi, e il suo fronte interno, più privato, con colonne e archi a tutto sesto in mattoni e pietra bianca, che si aprono sullo spazio centrale definito dai campi inumativi e le tombe di famiglia, intervallati da un’alta e ricca vegetazione.

 

Una figura geometrica precisa e regolare, racchiusa e introversa, costruita con coerenza tipologico-costruttiva da un muro-edificio, un portico che accoglie nella sua omogeneità diverse eccezioni: ingresso principale e secondario, cappella, luoghi di servizio, pur rimanendo legati al recinto si definiscono e distinguono nella loro forma propria. Il fronte principale si affaccia su via Sant’Arialdo attraverso un corpo di ingresso principale tripartito, più alto rispetto alla cinta muraria a cui si affiancano, in posizione assiale tra questo e i vertici del quadrato – segnati da quattro corpi d’angolo, anch’essi più alti e ciechi – altri due ingressi minori. Ulteriori aperture dello stesso genere si ritrovano anche sui due prospetti laterali, a formare una ideale crociera, che ha il suo vertice centrale nell’elegante ossario. Il lato opposto a quello di ingresso, affiancato da due corpi di servizio, è più corto del fronte principale e ospita una cappella con cripta.

 

Il progetto di completamento e adeguamento del cimitero, realizzato dall’architetto Aline Leroy nel 2008, interessa interni ed esterni del lato nord-est e sud ovest, estendendo l’area complessiva agli attuali 82.000 mq: un recinto irregolare non più così definito che sembra in alcuni punti volersi aprire al paesaggio, al cui interno i luoghi per la sepoltura a terra sono segnati da semplici percorsi alberati.

 

Lorenzo Margiotta