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Perseo Expo District

Anno: 2007 - 2009

Località: Pero, Est

Indirizzo: via Sempione

Destinazione d'uso: Edifici per uffici

Progettista: Goring & Straja Architects

L’edificio è situato alle porte della città di Milano, in una posizione strategica data dalla vicinanza alla rete infrastrutturale stradale (SS Sempione) e metropolitana (terminal Molino Dorino) dalla limitrofa presenza del polo fieristico di Rho - Pero e del futuro quartiere dell’Expo 2015. Questa architettura di acciaio e vetro si propone come una nuova porta del Comune di Pero. La geometria dell’edificio deriva da una puntuale analisi del tessuto urbano preesistente come il terminal Molino Dorino dall’altra parte della strada, il passaggio pedonale principale dal Metrò verso Pero, il flusso viario principale proveniente da Milano, la nuova rotonda, il nuovo parco urbano. L’edificio, formato da due corpi identici e collegati, è stato concepito in modo da adattarsi con flessibilità alle possibili richieste dei futuri fruitori: ripetere la geometria dei fabbricati ha permesso un considerevole risparmio economico nei costi di realizzazione, con conseguente migliore collocazione commerciale dell’immobile sul mercato. La realizzazione di atri separati che danno su due cortili distinti è un ulteriore apporto alla flessibilità dell’immobile.

 

La profondità dei corpi di fabbrica è 18 - 19 metri, il passo delle finestrature è calibrato sul modulo minimo dato dall’ufficio più piccolo che, aggregato, consente la creazione di uffici o sale riunioni più ampie. Sono state valutate le diverse possibilità connesse con la progettazione di un edificio ad alta efficienza energetica e sono state scelte le soluzioni che generano il miglior rapporto tra costo iniziale e beneficio economico e ambientale di gestione dell’immobile. Perseo Expo District è un progetto di classe A per requisiti termici, utilizzo di fonti rinnovabili, sostenibilità ambientale. Il tetto a brise-soleil è pensato a protezione dell’irraggiamento solare sui lati sud e ovest durante l’estate. La termoregolazione naturale è garantita, oltre che dalle finestre apribili, dal ponte di collegamento dei due corpi di fabbrica che, con il sistema di chiusura formato da lamelle di vetro apribili e chiudibili, protegge dal freddo durante l’inverno e favorisce l’entrata della brezza proveniente da sud-ovest in estate. La folta piantumazione della corte interna e del giardino esterno completano la regolazione del microclima e contribuiscono alla de.nizione della privacy degli spazi interni. (Super.cie : 11.300mq).

 

Alessandro Trivelli