Dal 15.05.2008 al 22.05.2009
Corriere della Sera - MILANO - sezione: Cronaca di Milano - data: 2008-05-15 num: - pag: 5 L'inchiesta I Comitati: tutto è cominciato con i nostri ricorsi, non ci preoccupano i grattacieli
Masseroli: CityLife? Progetto importante. Il giudice: vogliamo vederci chiaro Nell'inchiesta si ipotizzano reati legati alle norme urbanistiche e ambientali e allo smaltimento dei rifiuti
«Vogliamo vederci chiaro e per farlo abbiamo acquisito una serie di carte e documenti che esamineremo». Il procuratore aggiunto della Repubblica Corrado Carnevali conferma che, come anticipato ieri dal
Corriere della Sera, è stato aperto un fascicolo sulla trasformazione dell'ex Fiera. Nell'inchiesta si ipotizzano reati legati alle norme urbanistiche e ambientali e allo smaltimento dei rifiuti. Non ci sono persone indagate: il fascicolo è «contro ignoti». Carnevali, che guida il pool di magistrati che si occupano dei reati contro la pubblica amministrazione, coordina l'inchiesta che è stata assegnata ai sostituti procuratori Frank Di Maio e Paola Pirotta.
L'indagine è ancora nella fase iniziale ed è partita sia da un'iniziativa della magistratura, sia da alcuni esposti presentati in questi anni dai comitati di quartiere che hanno contestato la variante al Piano regolatore sulla base della quale si è studiata la ristrutturazione dell'area Fiera. A questo proposito, si è detto che nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza e gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polstato si sono presentati in Comune nel servizio degli «Interventi ed attuazione strumenti urbanistici » per requisire documenti riguardanti la variante. Ma, come è stato precisato da Palazzo Marino, «gli unici documenti che sono stati sequestrati riguardano il progetto Isola-Lunetta ». Così l'assessore all'Urbanistica, Carlo Masseroli: «Quando ho letto il giornale sono caduto dalle nuvole. Quanto è stato acquisito riguarda un progetto che nulla ha a che vedere con i grattacieli sull'area ex Fiera e che è già stato oggetto di un ricorso al Tar, con seguito di intervento del Consiglio di Stato che aveva dato ragione al Comune». E poi: «Spero che questa vicenda non blocchi un progetto di riqualificazione importante per la città».
Nel frattempo, i comitati brindano a questo primo risultato raggiunto. Donato Mastrodonato, di «Vivi e progetta un'altra Milano» (che è tornato a fare asse con il comitato guidato da Luisa Rigobon, già candidata nelle file della Lista Moratti) spiega che «tutto il clamore mediatico che si è creato intorno a questa vicenda, articoli e trasmissioni tivù, ha convinto la magistratura della necessità di guardare dentro a questi progetti».
I ricorsi dei comitati vertono su questioni amministrative: il primo impugna la variante del Prg a proposito del coefficiente di edificabilità scelto. «Hanno imposto l'1,15 contro lo 0,65 che viene usato per le aree Expo e gli scali ferroviari dismessi». Il secondo ricorso al Tar denuncia invece una mancata monetizzazione degli standard ed è stato accompagnato da una segnalazione alla Corte dei Conti per verificare un'eventuale ammanco erariale. Mastrodonato precisa che «non sono i grattacieli che ci preoccupano. Ma l'ammasso di volumetria che andrà ad insistere sul quartiere ». E il problema della volumetria, legato agli indici di edificabilità previsti, è uno degli spunti dell'inchieda dei sostituti Di Maio (pool reati ambientali) e Pirotta (pool reati contro la pubblica amministrazione) i quali si stanno occupando anche di vicende ambientali, sulle quali sta lavorando il Corpo forestale dello Stato.
Giuseppe Guastella Elisabetta Soglio Le torri I tre grattacieli che sorgeranno sull'area dell'ex Fiera
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