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Giovanni Muzio (1893–1982) è stato un importante protagonista dell’architettura e dell'urbanistica Milanese. Negli anni Venti partecipa al “Novecento Milanese” sia nel gruppo artistico intorno a Margherita Sarfatti, sia in quello architettonico. Fonda con Giuseppe de Finetti, Gio Ponti e altri il “Club degli Architetti Urbanisti”, che studia lo sviluppo della città e dell’architettura cercando una mediazione tra modernità e tradizione. La sua prima opera, la Ca’ Brütta, diventa il manifesto del movimento e le opere che seguono dimostrano le tappe del percorso architettonico del gruppo: dalla negazione di decorazioni accademiche, attraverso un gusto raffinato e metafisico, fino alle strutture moderne con facciate di klinker come interpretazione contemporanea della cultura lombarda del mattone. Con una enorme produttività architettonica, le sue realizzazioni danno una notevole impronta alla città di Milano tra gli anni Venti e Quaranta.
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Ca' Brütta
1919 - 1923
G. Muzio con P. F. Barelli e V. Colonnese
Palazzo dell'Arte
1932 - 1933
Giovanni Muzio
Casa in via Giuriati
1930 - 1931
Giovanni Muzio
Monumento ai Caduti
1927 - 1929
G. Muzio, A. Alpago Novello, T. Buzzi, O. Cabiati
Palazzo del Popolo d'Italia
1938 - 1942
Giovanni Muzio
Angelicum
1939 - 1942
Giovanni Muzio
Case d'abitazione in via Ampère
1934 - 1935
Giovanni Muzio
Università Cattolica del Sacro Cuore
1927 - 1949
G. Muzio con P. F. Barelli
Casa dei Giornalisti
1934 - 1936
Giovanni Muzio
Palazzo della Provincia
1938 - 1941
Giovanni Muzio
Case Bonaiti e Malugani
1935 - 1936
Giovanni Muzio