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Ecco i vincitori del US Award 2010

Dal 17.01.2011 al 18.02.2011

Premiazione della 3° edizione del US Award, la competizione organizzata dalla rivista us-ufficiostile per promuovere qualità e innovazione nell’ambiente di lavoro. 1 febbraio 2011

Terza edizione del us award - 1 febbraio 2011, ore 17,30, sede de Il Sole 24Ore, via Monte Rosa 91, Milano - Consegna delle targhe ai vincitori di us award

La cerimonia di premiazione di US AWARD 2010 si svolgerà il giorno 1 febbraio 2011, dalle ore 17,30; presso la sede de Il Sole 24Ore in via Monte Rosa 91 a Milano. La consegna delle targhe sarà preceduta da una vivace tavola rotonda dedicata ai nuovi valori del progetto dell’ambiente di lavoro che coinvolgerà i giurati, i progettisti vincitori e i loro committenti.

Un aperitivo concluderà la serata. Un appuntamento davvero da non perdere!

Il modulo di registrazione per partecipare all’evento va richiesto a  HYPERLINK "mailto:anna.alberti@ilsole24ore.com" anna.alberti@ilsole24ore.com e restituito compilato entro il 28 gennaio.

Con la consegna delle targhe premio ai vincitori –che si svolgerà, come di consueto in Sala Collina, presso la sede de Il Sole 24Ore a Milano il giorno 1 febbraio- si conclude la terza edizione di US Award, un appuntamento che comincia ad assumere il carattere di una piacevole e stimolante tradizione e che, anche per l’edizione 2010, ha ottenuto il qualificato patrocinio delle principali istituzioni e associazioni del settore e la partecipazione di oltre cento progetti.

Proprio per sottolineare la concretezza di una “Cultura dei fatti”, come recita il pay-off del Gruppo 24 Ore, anche per questa edizione di US Award erano ammessi solo progetti realizzati nell’ultimo biennio o in fase di realizzazione.

A confermare lo spirito pragmatico della competizione, la nostra qualificata ed eterogenea giuria, che con grande entusiasmo e professionalità ha svolto il difficile compito di nominare i vincitori, ha tendenzialmente dato le sue preferenze a progetti già realizzati o comunque in fase di progetto definitivo, dove gli elaborati e le immagini non solo fossero esteticamente accattivanti, ma soprattutto fossero “reali”, capaci di comunicare la filosofia aziendale e le relazioni che in quegli spazi prenderanno vita.

I lavori iscritti a US Award sono estremamente diversi tra loro, per dimensione, tipologia e caratteristiche, in alcuni casi rigorosi e classici, in altri casi estremamente innovativi e trasgressivi ma unificati dal comune denominatore della qualità, nel progetto e nella realizzazione.

Una qualità funzionale, ergonomica e tecnologica, che non può essere disgiunta dalla visione ecologica nella sua accezione più ampia: non solo eco-sostenibilità intesa come risparmio energetico e utilizzo di materiali riciclabili e fonti rinnovabili, ma anche una sempre più spiccata sensibilità ai rapporti tra le persone, l’azienda e l’ambiente circostante e alle relative conseguenze sugli equilibri e le relazioni che possono svilupparsi nel piccolo ecosistema dell’ufficio.

I progetti iscritti riflettono le tendenze più attuali dell’ambiente di lavoro, promuovono l’idea di luoghi concepiti per il benessere di chi li abiterà e hanno l’obiettivo di stimolare la creatività, ma senza voli pindarici e tenendo sempre in considerazione le problematiche e le esigenze delle aziende committenti; e spesso sono proprio i brief dei clienti e i vincoli esistenti a generare le soluzioni architettoniche più valide e innovative.

Sono i luoghi dove ognuno di noi desidererebbe lavorare e speriamo che possano essere un modello di ispirazione valido per le aziende che stanno per realizzare nuovi uffici e headquarters.

Anche quest’anno US Award prevede due sezioni speciali –wood@work (sponsorizzata da AHEC) e color@work (sponsorizzata da Akzo Nobel)- che, tra i progetti in nomination, premiano quelli con le più spiccate valenze percettive ed emotive legate all’uso del colore e all’applicazione del legno nell’ambiente di lavoro.

PROGRAMMA DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Dalle ore 17
Registrazione degli ospiti e welcome drink nell’atrio.

Ore 17, 30
Inizio evento in Sala Collina; saluti da parte del management de Il Sole24 Ore.

Ore 17, 45
Tavola rotonda “Workplace. Quality and innovation” con il coinvolgimento dei giurati US Award e rappresentanti degli enti patrocinatori

Ore 18,45
Consegna delle targhe con “talks informali” domande in diretta ai vincitori e ai committenti dei progetti vincitori.

Ore 19,45
“domande dal pubblico?”

Ore 20
Saluti e aperitivo nell’atrio.


I VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE E LE MOTIVAZIONI DEI GIURATI:

SEZIONE INTERIOR DESIGN

1° ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi, Milano

Progetto: Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei

Un intrigante, accattivante e accogliente progetto d'interni che da risposte a molte situazioni odierne. Ricco di soluzioni diverse, sia dal punto di vista ergonomico, sia da quello funzionale, identifica una tribù e quindi le persone che la compongono, esalta e libera la creatività dei singoli utenti.


2° Biblioteca e archivi Fondazione Giorgio Cini, Venezia

Progetto: aMDL, Michele De Lucchi

Un ambiente ricco di suggestioni realizzato in un ambiente di difficile interpretazione; è evidente e apprezzabile l'accentuazione della prospettiva come la conservazione del concetto di calma e tranquillità delle ex celle dei monaci. Conserva la grandiosità delle strutture del passato, esaltandole con la presenza degli arredi contemporanei che rispettano l'immagine classica. Offre interessanti soluzioni prospettiche, di illuminazione e di effetto cromatico dovuto alla differenza fra primo e secondo livello.


3° Sede Diesel, Breganze (VI)

Progetto: Diesel Creative Team, Alessandro Giannavola

Perfetta integrazione tra interior design e architettura, tra natura e materia. La luce naturale assume un ruolo protagonista inondando gli spazi interni. Felice la scelta della “corte-giardino” che diventa il punto focale dove si incrociano tutte le relazioni e i percorsi che portano ai servizi per i dipendenti.

Apprezzabile l’adozione di materiali, esclusivamente eco compatibili, tenendone in considerazione il ciclo di vita completo e il modo in cui “vivono e invecchiano”.


SEZIONE ARCHITETTURA

1° Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia

Progetto: Studio Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto

Un contesto di architettura industriale valorizzato con stile ed eleganza. Un interessante esempio di integrazione fra preesistenza e nuova struttura attraverso un intervento dinamico e innovativo all’interno di una manica dalle dimensioni costrittive. Ottimo l’utilizzo della luce zenitale e la scelta dei materiali in sintonia con il contesto industriale.


2° Polo commerciale, Breganzola (PR);

Progetto: MCA, Mario Cucinella Architects

Una scenografia perfettamente inserita nell'ambiente circostante. Interessante il disegno che scaturisce dal progetto delle coperture, rappresentatrici sia della continuità che della rottura con il parco e il territorio circostante. Un progetto attento al rispetto dell'ambiente con un largo ricorso a diverse fonti di energie rinnovabili.


3° Uffici studio di design, Milano

Progetto: CB’a Design Solutions, Gianfranco Siano

Scelte progettuali ben contestualizzate e integrate in una struttura esistente con una difficile collocazione urbana. Ambienti con forte valenza comunicativa  finalizzati al benessere e alla stimolazione della creatività attenti all'utilizzo di materiali naturali, alla valorizzazione della componente luminosa naturale e alle scelte cromatiche.


3° Sede Diesel, Breganze (VI)

Progetto: Studio Ricatti

Un “villaggio” sostenibile, perfettamente inserito nell’ambiente circostante, dove l’esterno e l’interno si smaterializzano e si compenetrano. Un luogo fatto su misura di chi vive in azienda e per l’azienda, concepito come una grande e accogliente casa per i dipendenti e non solo l’icona di un brand famoso.


SEZIONE WOOD@WORK (SPONSORIZZATA DA AHEC)

1° Edificio per terziario in ex-fattoria, Martellago

Progetto: Studio Architetto Gianni Rigo

L'utilizzo del legno è una scelta perfetta nella riconversione di questo vecchio edificio che con l’aggiunta di corpi architettonici di concezione modernissima si trasforma in una struttura completamente nuova adatta a ospitare una banca. Il legno ammorbidisce il contrasto fra vecchio e nuovo e trasmette un senso di accoglienza e di calore.


2° Centro formazione Intesa Sanpaolo Bonola, Milano

Progetto: aMDL, Michele De Lucchi

Il colore delle pareti bianco e le ampie vetrate permettono una perfetta illuminazione degli spazi interni. In questo luminoso e salutare contesto il legno usato per i pavimenti, la scala interna, i corrimano e i soffitti crea un senso di accoglienza, di calore e di benessere percettivo che nobilita gli interni del centro formazione e fa dimenticare il contesto urbano dequalificato nel quale l’edificio sorge.


3° Ristorante aziendale, Roma,

Progetto: Hab architettura, Andrea Iose

Non una mensa, ma un vero e proprio ristorante aziendale che tiene conto dell’importanza della convivialità anche nell’ambiente di lavoro. Progettato ed eseguito con molta attenzione al benessere di chi lo pratica, si articola in spazi ampi, ordinati ma non monotoni, mossi e funzionali che consentono un elevato livello di comfort. La presenza del legno a pavimento, inusuale per questa tipologia di ambienti, aggiunge una nota di eleganza e di domesticità.


SEZIONE COLOR@WORK ( SPONSORIZZATA DA AKZO NOBEL)

1° Uffici Gruppo Industriale Maccaferri, Zola Predosa (BO)

Progetto: Progetto CMR, Massimo Roj

Nell’affascinante e non facile compito di legare il nuovo e il preesistente, riqualificando capannoni privi di caratteristiche formali e architettoniche, l’uso sapiente del vetro e della policromia hanno generato un effetto particolarmente vivace e armonioso che ha dato valore compositivo all’intero intervento.


2° Sede Airoldi, San Giorgio su Legnano (MI)

Progetto: Buratti + Battiston Architects, Gabriele Buratti

Un uso del vetro non gratuito nè fine a sé stesso: il biglietto da visita migliore, per una vetreria. E' utilizzato con equilibrio nei punti giusti, anche vivacemente colorato, ma senza mai dare la sensazione di voler solo stupire chi guarda.


3° Sede società di Architettura e Ingegneria, Milano

Progetto:  Starching, Paola Pontarollo, Marcello Cerea

Il colore è dosato con equilibrio per enfatizzare in modo efficace l’immagine corporate. Dopo avere accolto il visitatore all’ingresso, con una presenza di forte impatto, il rosso “corporate” –applicato in piccole partiture- disegna un percorso formale coerente che si snoda in diverse aree di lavoro che trasmettono vitalità e benessere.


LA GIURIA DI US AWARD 2010

Carlo Beltramelli

Nato a Vicenza nel 1955, nel 1979 fonda “La Nuvola Design” che nel 1995 converge nello Studio “Carlo Beltramelli Interior Designer. Iscrittosi all’AIPI ha ricoperto la carica di responsabile Veneto dal 2005 al 2007 e di AD dal 2007 al 2010; ha inoltre organizzato l’evento per i 40 anni AIPi al Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2009 è membro attivo del Board ECIA (European Council of Interior Architects).


Andrew Boffa

E' nato a Torino nel 1969, dove si è laureato in Architettura con indirizzo progettuale ed ha conseguito un Master in pianificazione territoriale e mercato immobiliare. Dal 1999 esercita la libera professione. E' Vice Presidente dell'Associazione Giovani Architetti Torino e collabora attivamente nel GiArch, Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Giovani Architetti Italiane.


Alberto De Zan

Presidente di Assufficio dal 2008, è fondatore e titolare dell'azienda Dieffebi Spa, azienda produttrice di mobili metallici per l’ufficio. Ha ricoperto numerosi incarichi  in ambito associativo come membro del Consiglio direttivo, della Giunta Esecutiva di Unindustria Treviso e rappresentante della Piccola Industria Metalmeccanica.


Gilberto Dondé

Amministratore Delegato di Great Place to Work Institute Italia, ha collaborato a lungo con IBM, maturando grande esperienza nei settori tecnologia, marketing, gestione e sviluppo delle Risorse Umane. Ha pubblicato studi e tenuto interventi sui temi legati alle opportunità di sviluppo di telelavoro e sull'analisi dei fabbisogni formativi.


Maurizio Dori

Maurizio Dori, ligure, 59 anni, si è formato nell’Ingegneria aeronautica e successivamente in scienze politiche. Da oltre trent’anni è nel campo delle vernici con incarichi diversi, da quindici nel settore delle polveri termoindurenti per industria; per dodici anni riveste la carica di Direttore Commerciale di Akzo Nobel Powder Coatings Italia e da pochi mesi è Market Manager per il Domestic Appliance per l’area EMEIA.

Michele Falcone

Presidente FEMB (Federazione Europea Mobili per Ufficio), è stato Amministratore Delegato Italia e responsabile Sud Europa di Herman Miller e ha prestato in precedenza la propria opera professionale per Natuzzi, Castelli e Mim. Tra gli incarichi in ambito associativo è membro di Giunta in Assolombarda, Consigliere nel Direttivo di Assufficio di Federlegno, membro del Board of Directors della Camera di Commercio Americana.


Mattia Losi

Nel 1993 assume la responsabilità delle pagine d’Informatica del Sole 24 Ore, che trasforma nel supplemento Informatica e Telecomunicazioni. Nel 2000 riceve il Premio Economia Saint Vincent, e dal giugno 2007 è direttore editoriale del Sole 24 Ore Business Media, direttore responsabile del portale B2B24 e della riviste Energia 24 e Bargiornale.


Francesco Marcolin

Laurea in Psicologia e Master in Ergonomia. E’ Ergonomo Europeo Certificato Eur Erg dal 2002 e responsabile di Ergocert e di Ergonomica Ergolab, Laboratorio di Usabilità e Ricerca Ergonomica. Dal 2000 è docente presso la Facoltà di Udine. E’ consulente per l’Ergonomia e membro del Comitato Scientifico di US- Ufficiostile.


Franco Raggi

Vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Milano. E’ stato redattore della rivista Casabella e direttore di MODO. Nel 1973 ha ordinato con Aldo Rossi la Sezione Internazionale di Architettura della Triennale di Milano e per l'IDZ di Berlino la prima mostra sul Design Radicale italiano. Coordinatore della Sezione Arti Visive Architettura della Biennale di Venezia nel 1975-76; lavora dal 1980 nel campo dell’architettura e del design. E’ docente di Architettura degli Interni all’ISIA di Firenze.


Alberto Rigolone

Nato nel 1952, apre nel 1975 il suo studio di progettazione d'interni occupandosi principalmente di spazi per attività commerciali. Nel 1985 si iscrive ad AIPi (Associazione Italiana Progettisti d'Interni), associazione nella quale riveste l'incarico di vice presidente dal 2007, nel 1997 consegue la certificazione europea di Architetto d'Interni e Design “Qualitaid EU”.


Oliviero Tronconi

Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Milano, si occupa di problemi legati all’innovazione gestionale e tecnologica del settore delle costruzioni/ immobiliare. Su questi temi ha promosso Master e iniziative formative al Politecnico, all’SDA Bocconi e al MIP. E’ membro del Comitato Scientifico di US.


David Venables

David Venable, è direttore europeo di AHEC (American Hardwood Export Council). Specialista in legni duri, è diplomato in tecnologie del legname ed ha oltre 25 anni di esperienza nel settore. Sotto la sua direzione l’AHEC, che promuove con successo da oltre 20 anni l’uso dei legni duri, sta efficacemente implementando una sinergia con l’Architettura ed il Design in Italia ed Europa.


Mario Zoccatelli

É stato nominato Presidente del Green Building Council Italia appena costituito, nel gennaio 2008. Collabora con il Habitech - Distretto Tecnologico Trentino sui temi dello sviluppo economico sostenibile. Esperto di politiche delle risorse umane e dello sviluppo, ha fatto parte degli organismi di controllo nazionali ed europei e ha ricoperto ruoli dirigenziali.



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