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Green life, Costruire Città sostenibili

Dal 08.06.2009 al 29.03.2010

Legambiente, Triennale e Istituto di Ricerche Ambiente Italia presentano dal 5 febbraio una mostra su architetti e città che hanno adottato strategie per un’architettura più sostenibile

Legambiente, Triennale di Milano e Istituto di Ricerche Ambiente Italia presentano: Green Life: costruire città sostenibili, mostra dedicata agli architetti e alle città che hanno saputo darsi una visione del futuro, hanno adottato strategie coraggiose, hanno messo in atto azioni concrete per un’architettura più sostenibile.
Urbano e sostenibile oggi suonano in contrapposizione. Con la mostra Green Life si desidera dimostrare l’opposto: è proprio dalle città, luogo dell’artificiale, che possono giungere risposte e soluzioni concrete. E solo le città sostenibili del prossimo futuro potranno dare speranza a quella metà della popolazione mondiale che è diventata urbana, talvolta cingendo d’assedio i nuclei storici con nuovi agglomerati di fango e lamiera.
E’ necessario passare dall’utopia alla realizzazione, per dimostrare che è possibile vivere diversamente negli spazi urbani; bisogna interpellare i saperi, della scienza e della cultura, perché nessuno è autosufficiente. Nel nostro caso Legambiente e la Triennale affrontano il tema mettendo al centro i grandi architetti.

Già nel 1996 Thomas Herzog, Norman Foster, Renzo Piano e Richard Rogers decisero di promuovere la Carta Europea per l’Energia Solare nell’Architettura e nella Pianificazione Urbanistica, a cui aderirono altri progettisti.
Questi quattro architetti, che hanno condiviso insieme a Auer + Weber l’esperienza di progettazione dell’eco- quartiere di Solar City a Linz, sono presenti a Green Life anche con proprie realizzazioni significative.
Norman Foster con le Vivaldi Towers nel quartiere energeticamente avanzato ad Amsterdam e con il master plan di Eurogate, il quartiere ad edilizia passiva di Vienna. Richard Rogers con il nuovo aeroporto di Barajas; Renzo Piano con la California Academy of Science a San Francisco, Thomas Herzog con Soka Bau, l’edificio per uffici ad alta efficienza energetica a Wiesbaden.
A Green Life anche i recentissimi Linked Hybrid  di Steven Holl a Pechino, Manitoba Hydro di KPMB_Architects a Winnipeg, il Genzyme Centre di Stefan Behnisch a Cambridge, tutti   certificati LEED.  E poi: le case popolari espandibili con l’autocostruzione di ELEMENTAL Architects in Cile, la scuola di F. Kere in Burkina Faso, il recupero urbano a Dublino di B. Mc Evoy Arch. e le residenze di edilizia sociale di S. Solinas e G. Verd a Siviglia.   Sono italiani alcuni progetti in mostra: il Centre for Sustainable Energy a Ningbo in Cina di Mario Cucinella e il Centro per il benessere delle donne a Ouagadougou, in Burkina Faso  di FARE studio. 

Italiana la localizzazione e la certificazione per il Museion di KSV, il Quartiere Casanova (entrambi a Bolzano), e la Scuola Elementare di Ponzano Veneto.
Dopo le architetture, è possibile viaggiare, all’interno della mostra, dentro 9 città che hanno fatto di “green life” la propria filosofia abitativa.
In primo luogo  Stoccolma: Green Capital 2010 e “fossil free” entro il 2050. In mostra il suo eco-quartiere Hammarby. Altre città della Svezia documentano l’enorme sforzo di recupero ambientale di interi quartieri di edilizia sociale (Göteborg, Norrköping e Kristianstad) insieme a Malmö con la riqualificazione dell’area portuale.
Di Amburgo (la metropoli europea della green economy, impegnata a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 40% entro il 2020) si mostrano la riqualificazione di Hafen City con alcuni degli edifici più interessanti (Unilever e Baufeld10).   Amsterdam, dove entro il 2015 tutte le nuove costruzioni saranno ad emissioni zero, si racconta attraverso i numerosi progetti in mostra tra cui il suo storico eco-quartiere: GWL Terrain.
Città simbolo della protezione del clima, Copenhagen è proposta con il suo progetto di quartiere carbon neutral e libero dalle auto (Nordhavn) e con i suoi spazi pubblici: dal recupero dell’area del porto ai piccoli giardini verticali.  Per Friburgo, città verde e  solare per eccellenza, parlano gli eco–quartieri di Vauban, Rieselfeld e Sonnenschiff e la simbolica Solar Fabrik.  Gli edifici di Zurigo  presenti in Green Life dimostrano la coerenza di una città che si sta impegnando a portare i consumi individuali a 2000 Watt (contro i circa 6200 Watt attuali): in mostra tra gli altri il Centro Ricerche EAWAG Forum. Infine l’esperienza austriaca, raccontata da Vienna e Salisburgo con i “Quartieri solari e senza auto” (Floridsdorf, Gneiss Moss, Bike City, Samer Mosi).
I casi selezionati per Green Life sono tutti progetti realizzati, interventi di edilizia concretamente costruiti;con immagini, disegni, fotografie, filmati, materiali e tecnologie, la mostra parla di un presente che è già futuro. Per Green Life architettura significa costruire città sostenibili nel segno di soluzioni, estetiche e ambientali, che rispettino le radici della nostra storia.

La mostra ospita al suo interno una Demo della sezione del sito dell'Ordine degli Architetti   di Milano Milano che cambia, un Atlante delle trasformazioni in corso nella città e la sua Provincia.

Curatori: Maria Berrini, Aldo Colonetti, Fulvio Irace, Franco Origoni, Andrea Poggio. Allestimento e Grafica: Franco Origoni e Anna Steiner architetti associati Comunicazione: Gabriella Foglio Relazioni Istituzionali: Elvira Adamo Catalogo: Editrice Compositori

GREEN LIFE: COSTRUIRE CITTA’ SOSTENIBILI
Triennale di Milano
5 Febbraio  - 28 Marzo 2010
Conferenza stampa 4 febbraio ore 11.30
Inaugurazione 4 febbraio ore 19.00
mar-dom 10.30-20.30 gio 10.30-23.00 lunedì chiuso Ingresso 6/5/4 euro

TRIENNALE DI MILANO
viale Alemagna 6    T. +39 02 724341   F. +39 02 89010693   triennale.it      

Nell’ambito dell’iniziativa GREEN LIFE sabato 20 febbraio, all’interno del Salone d’Onore della Triennale di Milano, si svolgerà il seminario Expo 2015: quali progetti per paesaggi sostenibili, organizzato da AIAPP Associazione Italiana Architettura del Paesaggio Sezione Lombardia e promosso da PAYSAGE, editore di Architettura del Paesaggio.
Il seminario focalizzerà l’attenzione sul tema Dall’orto al paesaggio: il caso italiano e lombardo. Una sfida cruciale per l’Expo 2015, percorrendo e analizzando i quattro passaggi fondamentali della creazione di un contesto ambientale e sostenibile, urbano come extra urbano.    

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