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Regime transitorio normativa sismica

Dal 16.12.2009 al 22.01.2010

Si diffonde la lettera del CNAPPC sul Regime transitorio normativa sismica relativa alla Circolare del 5 agosto 2009 recante "Nuove Norme Tecniche per le costruzioni approvate con decreto del Ministro delle Infrastrutture 14 gennaio 2008 - Cessazione del regime transitorio di cui all'art. 20, comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248".

L'emanazione della Circolare del 5 agosto 2009 indicata in oggetto, relativamente all'entrata in vigore della nuova normativa sismica e, in modo particolare, per quanto concerne il regime transitorio previsto dalla stessa, ha determinato sull'intero territorio nazionale una diffusa condizione di disagio e disparità di trattamento, con particolare riguardo alle attività professionali coinvolte, nei rapporti con le sedi territoriali del Genio civile per il completamento, la definizione e il prosieguo di attività tecnicoamministrative legate alle pratiche già in essere di Autorizzazione sismica.

Richiamando la costante coerenza degli aggiornamenti normativi operati dal Ministero in passato, che hanno sempre garantito una necessaria tutela nella individuazione e definizione del regime transitorio, questo Consiglio, nel merito della citata Circolare, ha sottoposto in pari data al Ministro Matteoli due questioni fondamentali che, di seguito, si riportano:

  1. il forte squilibrio e la disparità tra l'efficacia del regime transitorio per le opere pubbliche e quella prevista per i lavori privati;

  2. non appare rispettato un principio generale di parità di trattamento e condizione tra le opere pubbliche ed i lavori privati, proprio laddove al pubblico viene  garantito il regime transitorio a far data dall'avvio della progettazione definitiva  mentre, per il privato, ci si spinge addirittura all'inizio dei lavori.

Questo stesso Consiglio, anche allo scopo di non creare rallentamenti in un  settore già investito da forte crisi, ha altresì richiesto al Signor Ministro,  nell'applicazione del regime transitorio per i lavori privati, il riallineamento alle modalità delle opere pubbliche, intendendo quindi come data utile, per il regime transitorio, la data di presentazione delle pratiche.

Nell'informare che analogo intervento è stato esperito anche nei confronti del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, si auspica la condivisione delle argomentazioni sopra esposte, chiedendo un benevolo interessamento al loro accoglimento.

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