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Convalida parcelle: Alcune novità

Dal 10.12.2009 al 10.01.2010

Il Consiglio dell’Ordine, visto il momento di crisi che colpisce la categoria degli architetti, ha deliberato alcune misure straordinarie relative alla convalida parcelle


Il Consiglio dell’Ordine, nelle sedute del 09, 16 novembre e 03 dicembre 2009, visto il momento di crisi che vede gravemente compromessa la categoria degli architetti, ha deliberato di assumere le seguenti misure straordinarie:

1)    Riduzione dei diritti di segreteria per la convalida delle parcelle
Vengono ridotti i costi della convalida: dall’attuale, 1,5% fisso a una cifra forfettaria di euro 10,00 per le convalide fino a 5.000,00 euro  e l’1% per convalide oltre 5.000,00 euro.
Per una maggiore chiarezza specifichiamo che per le convalide di parcelle di importo maggiore di 5.000,00 euro l’Ordine richiederà il costo fisso di 10,00 euro fino a 5.000,00 e l’1% per gli importi oltre i 5.000,00 euro.

2)    Parere preventivo all’emissione della parcella
Tenuto conto che il parere emesso dall’Ordine professionale per la liquidazione degli onorari implica il potere di valutare la congruità del “quantum” richiesto in relazione alla consistenza dell’opera prestata e che quindi il parere assolve a una funzione istituzionale di vigilanza degli interessi e della dignità degli iscritti nonché dei diritti degli stessi clienti il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di introdurre tra le attività della Commissione Parcelle anche il parere preventivo su parcelle non ancora inviate ai committenti allo scopo di fugare ogni dubbio del professionista richiedente in merito alla quantificazione dei propri onorari e di evitare contestazioni con i committenti. Tale parere non ha valore di convalida.
I diritti di segreteria vengono determinati con le stesse modalità dei diritti di convalida.

3) Parere su contratti forfettari
E’ noto a tutti gli iscritti che l’Ordine professionale non può convalidare parcelle emesse sulla base di contratti forfettari e/o redatti con criteri estranei alla Tariffa in quanto, per Legge, prevale sempre l’accordo tra le parti.
Poiché l’esperienza quotidiana ha dimostrato e dimostra che nel contesto dell’attuale crisi e dopo l’entrata in vigore della Legge Bersani, oltre ad essere significativamente cresciuta l’abitudine a stipulare contratti forfettari, sono anche cresciuti esponenzialmente i contenziosi con i committenti, il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di introdurre un nuovo strumento: un parere che quantifichi il solo valore delle prestazioni in caso di contratti forfettari o redatti con criteri estranei alla Tariffa.
E’ evidente che tale parere non potrà avere il valore di convalida e quindi non potrà essere utilizzato per ottenere il decreto ingiuntivo, tuttavia potrà risultare utile strumento per persuadere il cliente della congruità dell’importo concordato.
Il parere è soggetto al pagamento di 20,00 euro per diritti di segreteria.

4) Assistenza per la redazione dei contratti e per i preventivi di parcella
Ricordiamo che è in vigore il “parere di congruità”, finalizzato a fornire una valutazione della corrispondenza tra l’importo indicato nella parcella (allegata o contenuta nel disciplinare) e la Tariffa professionale prima della sottoscrizione del contratto.
Il parere è soggetto al pagamento di 10,00 euro per diritti di segreteria (anziché l’attuale 1,5% sull’onorario).

Il Consiglio dell'Ordine





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