Caricamento...

E così è...

Dal 26.02.2009 al 26.02.2010

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un giovane iscritto riguardo l'attuale condizione professionale...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la comunicazione di un nostro giovane iscritto riguardo le preoccupazioni professionali a fronte della 'crisi' economica che ci troviamo a dover affrontare.
 

Gent.ma dott.sa Susanna Conte,


con la presente vorrei chiederLe se si potesse scrivere un articolo sugli effetti della "crisi" economica sul mondo dell'architettura milanese; nello specifico, sottolineando la gravità della situazione per gli architetti piu' giovani compresi nella fascia 25/35 anni. Spesso questi vengono licenziati nonostante le notti spese per consegne e concorsi per stipendi irrisori poichè rappresentano un "costo", sopratutto negli studi di nomi assai noti. Le chiedo cio', non tanto per diffamare i nomi di grandi studi, quanto piuttosto per dare fiducia a coloro i quali si trovano a dover far fronte ad una situazione molto difficile che sembra passare inosservata ai piu'. Sarebbe a mio avviso un articolo piu' utile e attuale rispetto all'ennesimo aggiornamento sul futuro Expo.


Cordialmente


Paolo Cerizza

Potrebbe interessarti

10.07.2025 Ordine

CONSIGLIO DELL’ORDINE: SCADENZA MANDATO E PROSSIME ELEZIONI

Si avvicina il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, il cui mandato attuale scadrà il prossimo 15 ottobre 2025.

Scopri di più
09.07.2025 Professione

Modalità di presentazione on line delle pratiche di prevenzione incendi

Dal 1° settembre 2025 le istanze di prevenzione incendi, non soggette a SUAP, dovranno essere presentate esclusivamente mediante applicativo web “PRINCE” come da comunicazione del 04-07-2025 in sostituzione della trasmissione via PEC.

Scopri di più
07.07.2025 Comune di Milano

Monetizzazione delle aree per i piani attuativi e i permessi di costruire

Comune di Milano: approvati i criteri per la monetizzazione delle aree a standard per i piani attuativi e i permessi di costruire convenzionati.

Scopri di più