Caricamento...

Tarek Naga - Geografie antiche...territori inventati

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008

 Ancora un’interessante serata di architettura presso le sale della Fondazione dell’Ordine degli architetti di Milano.

Questa volta la data da segnare sul calendario è lunedì 10 marzo 2008.

 Alle ore 21.00 l’incontro con l’architetto statunitense Tarek Naga e con la sua “architettura del divenire”.

Questo approccio architettonico ha l’obiettivo di creare un ambito di ricerca che sfidi lo status quo nell'architettura attuale e generi un genuino dibattito sull'avanguardia.

I progetti di Tarek Naga spaziano su vari ambiti e gradi di complessità, con un'attenzione speciale per progetti pubblici, istituzionali e di impegno civile, come il Gran Egiptian Museum, il Museo della Scienza, il Terminal di Yokohama, il Nara Music Center e Opera House, e il padiglione egiziano alla Biennale di Venezia del 2000.

Geografie antiche... territori inventati
Lunedì 10 marzo 2008
h 21.00
Fondazione dell'Ordine degli architetti di Milano
Via Solferino 19
Milano

Potrebbe interessarti

17.07.2025 Professione

CNAPPC, manutenzione piattaforma formazione dal 18/07 al 21/07/2025

Il CNAPPC comunica agli iscritti che la piattaforma di formazione continua non sarà utilizzabile da venerdì 18 luglio 2025 (ore 18) a lunedì 21 luglio 2025 (ore 9) per un intervento di manutenzione straordinaria programmato, finalizzato alla migrazione della gestione operativa a un nuovo fornitore tecnologico.

Scopri di più
17.07.2025 Premio

Due premi del CNAPPC per architetti/e e giovani talenti. XIII edizione

Il CNAPPC ha aperto il bando per due importanti riconoscimenti: il premio Architetto/a Italiano/a rivolto agli iscritti agli Albi italiani, e il premio Giovane Talento dell'Architettura Italiana 2025 rivolto agli under 40. Scadenza candidature: 5 settembre 2025.

Scopri di più
15.07.2025 Ordine

Iniziativa solidale “Aria d’Umanità”. Una donazione per i carcerati

OAMi invita a sostenere l'iniziativa solidale “Aria d’Umanità” che offre un aiuto concreto nelle carceri milanesi.

Scopri di più