Caricamento...

Giacomo Balla. La modernita’ futurista

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008

Milano, Palazzo Reale, 15 febbraio-2 giugno 2008

Artista tra i maggiori del Novecento europeo, Giacomo Balla ha sempre voluto rinnovarsi, ponendo il suo lavoro al di là dello stile, al servizio di una costante esplorazione della pittura e dei mezzi dell’arte, che, sostenuta da una creatività geniale e vivace, ha coinvolto e cercato di modificare quanto più possibile anche gli aspetti della vita di tutti i giorni.

Questa mostra vuole rendere omaggio a un grande sperimentatore, che tra i futuristi è stato sicuramente il più rivoluzionario e prolifico: colui che, a differenza di Boccioni, l’artista teorico e intellettuale del gruppo, ha saputo guardare, con animo giocoso e intuitivo, oltre la sua epoca, anticipando movimenti e tendenze a venire.

La celebrazione di Balla a Milano si compie in un momento e in un luogo particolarmente significativi: coincide infatti con il cinquantesimo anniversario della morte dell’artista (Torino, 18 luglio 1871 - Roma, 1° marzo 1958) e dà il via a una serie di eventi e di mostre, che, tra il 2008 e il 2009, festeggeranno i cento anni della nascita del futurismo, avvenuta proprio in questa città. Inoltre, questa è la prima grande retrospettiva che Milano dedica a Balla: l’ultima antologica completa dell’artista fu organizzata nel 1971 a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

La mostra presenta il trentennio più importante del lungo percorso artistico di Balla: quello che va dal 1900 al 1929, dalla fase divisionista, modellata secondo esperienze e intuizioni inedite e di assoluta attualità, agli anni del futurismo, vissuti con un entusiasmo sperimentale che, oltre a quello della pittura e della scultura, ha invaso diversi campi: la moda, il teatro, la scrittura, la vita quotidiana…

Il futurismo di Balla non viene qui presentato limitandolo soltanto al primo periodo del movimento, quello cosiddetto “storico”, che si concluse con la guerra. Si è voluto estenderlo ai pieni anni Venti, quando lo studio di Balla diventò il punto di riferimento e il centro propulsore della giovane avanguardia italiana, per dare la possibilità di osservare le fasi fondamentali della ricerca dell’artista, che la mostra ripercorre, delimitandone le scelte e l’approccio sperimentale, in cinque grandi sezioni.

Divisionismo e visione fotografica
Analisi del movimento
Ricostruzione futurista dell’universo
Arte-azione futurista
Sensazioni ed energie

A cura di Paolo Baldacci, Giovanni Lista, Livia Velani

Gli Architetti iscritti all'Ordine di Milano, esibendo la tessera alle casse, avranno accesso alla mostra al prezzo ridotto di Eur 7 anziche' 9.

Potrebbe interessarti

24.04.2025 Sito

Festival CARA CASA II edizione: Call per il workshop Nuovi Paesaggi Domestici

Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano e Fondazione Housing Sociale promuovono una call aperta agli architetti iscritti agli Ordini di tutt’Italia. La call si inserisce nel progetto "Cara Casa. Il festival itinerante sull’abitare tra Milano, Genova, Venezia, Bologna e Catania”, giunto alla seconda edizione.

Scopri di più
17.04.2025 Sito

.concorrimi riparte!

Riapre la stagione dei concorsi: dal 1° gennaio 2024, con la piena efficacia della disciplina del nuovo Codice dei contratti pubblici, è stata resa obbligatoria la gestione delle procedure concorsuali a evidenza pubblica tramite piattaforme digitali certificate. Come per le piattaforme gestite dal Cnappc e dall'Ordine degli Architetti di Bologna, anche per la piattaforma Concorrimi dell'Ordine degli Architetti di Milano si sono concluse le attività di certificazione ed è ora completamente operativa.

Scopri di più
16.04.2025 Ordine

Il canale WhatsApp di Ordine e Fondazione

Per avere aggiornamenti rapidi e dedicati su scadenze e adempimenti, corsi ed eventi, call e concorsi, è attivo il nuovo canale WhatsApp.

Scopri di più