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Sotto il cielo di cristallo

Dal 05.02.2018 al 19.03.2018

Fino al 18 marzo, si terrà, presso il Castello Sforzesco, la mostra dedicata ad uno dei monumenti simbolo della città di Milano: un racconto della Galleria Vittorio Emanuele II a 150 anni dall’inaugurazione

A 150 dall'inaugurazione della Galleria Vittorio Emanuele II, l'Archivio Storico Civico e la Biblioteca Trivulziana, promuovono la mostra "Sotto il cielo di cristallo" che si terrà presso il Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta, Sala del Tesoro, fino al 18 marzo 2018.

La mostra, a cura di Ornella Selvafolta con Isabella Fiorentini, Barbara Gariboldi e Loredana Minenna, ripercorre la storia amministrativa, architettonica, tecnica e urbanistica della Galleria Vittorio Emanuele II attraverso una selezione di disegni, lettere, atti legali, stampati e manoscritti, fotografie e dipinti, oggetti e cimeli appartenenti alle Civiche Raccolte.

Dal comunicato stampa
«Magnifica sala», «luogo splendido e sfarzoso», «atrio incantato», così scrivevano i giornalisti milanesi a proposito della Galleria Vittorio Emanuele II, aperta al pubblico il 15 settembre 1867. La sua architettura sollecitava la fantasia di scrittori e giornalisti e suscitava la soddisfazione degli amministratori municipali, l’ammirazione dei cittadini e qualche immancabile critica. 

Solo due anni e mezzo di lavori erano stati necessari per una realizzazione che aveva comportato un inedito impegno economico, tecnico e artistico, che aveva completamente ridefinito il centro cittadino e aveva proiettato Milano verso un orizzonte internazionale di modernità.
La Galleria non era propriamente finita nel settembre del 1867, perché mancava ancora l’arco trionfale di ingresso da piazza del Duomo, ma fu subito agibile e ricca di attività, diventando la meta preferita dei milanesi e dei «forestieri».

Presente in tutte le guide di viaggio, la sua fama si diffuse in Europa per la vivacità dei negozi e dei locali di ritrovo, per la grandiosità ambientale, per il fascino del suo cielo di cristallo, delle luci e dei colori. «È il cuore della città. La gente vi s’affolla da tutte le parti», osservava Luigi Capuana nel 1881 nel brano forse più bello che sia mai stato scritto sulla Galleria, cogliendo il senso di un luogo urbano per eccellenza dove si rispecchiano i molti volti di Milano: moda e costume, scienza e tecnica, arte e decorazione, economia e finanza, commercio e industria (L. Capuana, La Galleria Vittorio Emanuele, in Milano 1881, Milano, Giuseppe Ottino,1881, pp. 407-417).
«La migliore delle vie coperte che in Europa si conoscano», si legge nella Guida per Milano e pei laghi del 1871, in sincero apprezzamento per un luogo della città che non ha mai perso la sua attrattiva. Allora come oggi. 

 

Orari di apertura della mostra:
dal martedì alla domenica, 9.00-17.30 

Per informazioni:
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
c.ascbibliotrovulziana@comune.milano.it
tel. 02 88463814

 

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