Dal 30.07.2012 al 27.08.2012
L’assessorato alla Cultura ed Eni lanciano un’iniziativa di valorizzazione del patrimonio artistico, che offrirà, dal 19 giugno al 26 agosto, l’ingresso gratuito in tutti i musei civici
L’assessorato alla Cultura ed Eni lanciano un’importante iniziativa di promozione culturale e di valorizzazione del patrimonio artistico della città, che offrirà ai cittadini e ai turisti, dal 19 giugno al 26 agosto, l’ingresso gratuito in tutti i musei civici.
L’iniziativa: “Estate al Museo 2012” consentirà quindi per due mesi l’ingresso gratuito in tutti i musei del Comune di Milano: Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo di Storia naturale e Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria), che si uniranno cosi a quelli già a ingresso libero, come l'Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando, lo Studio Museo Francesco Messina e la Casa Museo Boschi-Di Stefano.
“La cultura aperta a tutti è un grande antidoto contro la crisi, perché sprigiona idee e voglia di reagire – ha detto l’assessore Boeri –. Questa iniziativa è un modo per valorizzare il patrimonio artistico comunale e la rete dei musei diffusi su tutto il territorio che, grazie a una attenta regia pubblica, opera già come un unico grande museo metropolitano”.
MMM è il nuovo acronimo, che sta per Museo Metropolitano Milano, pensato per descrivere la rete dei musei milanesi: una rete di eccellenze diffuse nella città, ma interconnesse tra loro da un’unica regia culturale, ciascuna con una precisa identità da valorizzare e consolidare.
Il programma di “Estate al Museo 2012” riserverà un’attenzione speciale ai più piccoli, per i quali saranno organizzati laboratori. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno e la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che guarda con interesse a questa iniziativa milanese, potendo rappresentare un “caso pilota” da estendersi ad altre città d’Italia.
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