Dal 21.09.2011 al 12.10.2011
L'Ordine Degli Architetti, P.P.C. della Provincia Di Ravenna ci segnala un appello per salvare dalla demolizione lo Aichi Prefectural University of Fine Arts progettato da Junzo Yoshimura nel 1966 a Nagakute.
La Aichi Geidai (Università di Belle Arti e Musica della Prefettura di Aichi), progettata da Junzo Yoshimura, uno dei padri dell’Architettura Giapponese, è stata inaugurata nel 1966. La particolarità della Aichi Geidai non è solamente legata al valore architettonico ma gli oltre 45 ettari su cui sorge sono di grande valore naturalistico nel quale vivono specie di flora e fauna in pericolo di estinzione. Adesso c’è il progetto per distruggere questo Campus di inestimabile valore. Al link: http://www.uses-it.org/ital.html la raccolta firme.
Junzo Yoshimura (1908-1997) è uno degli architetti più significativi del secondo dopoguerra giapponese. Le sue opere, circa duecento fra edifici residenziali e pubblici, rappresentano una fondamentale testimonianza della cultura della ricostruzione come connubio fra tradizione e innovazione. I princìpi dello stile Shoin riletti in chiave moderna fanno sì che la sua architettura sia una composizione di elementi primari in forme autonome che hanno il potere di generare variazioni multiple. Da fervido sostenitore del ruolo etico e sociale dell’Architetto ha considerato l’Architettura come l’arte di produrre un modo di vivere per la gente.
Come progettista e come professore presso il Dipartimento di Architettura della Tokyo National University of Fine Arts and Music ha dedicato la sua ricerca compositiva alla realizzazione di opere la cui purezza delle forme e degli elementi costruttivi fosse la radice della creazione artistica. «Che cosa è la purezza in architettura? Sono i materiali da costruzione usati con onestà e le strutture composte dai soli elementi necessari. Il ruolo di una colonna è sempre quello di reggere il tetto; il telaio della parete shoji è modellato in modo da aver un solido ruolo strutturale. Queste composizioni sono estremamente semplici e creano una bellezza ordinata. Questo è ciò che intendo per purezza.»