Dal 27.06.2011 al 30.06.2011
Ciclo di seminari Eco-design e prodotti per un ambiente sostenibile
Milano, mercoledì 29 Giugno 2011
Come noto, la direttiva 2009/125/CE si applica a tutti i prodotti che in qualche modo impattano sul consumo di energia, sia in modo diretto sia indiretto, ad esclusione dei mezzi di trasporto. Quindi, oltre a televisori, computer, elettrodomestici, sistemi di illuminazione, nel suo ambito sono compresi anche i prodotti che non consumano energia direttamente durante il loro utilizzo, ma che generano un’incidenza indiretta sui consumi energetici (quali serramenti e articoli idrosanitari).
Quando si parla di design, è difficile trovare una definizione univoca, una matrice comune capace di racchiudere l'essenza di questo concetto.
La capacità di bilanciare arte e utilità? Forse. La massima espressione di passato e futuro di un prodotto? Quello che è certo è che, se davanti alla parola design mettiamo un prefisso la parola cambia e diventa Eco-design, la definizione inizia ad essere più chiara e soprattutto ne esce un bel decalogo delle 10 linee guida che si dovrebbero seguire per un consumo eco sostenibile in rapporto all’eco design.
Possiamo elencare le 10 regole da seguire per fare del design un'arte sostenibile così:
1. Concepire un prodotto significa concepirne il ciclo di vita: invece di disegnare prodotti "green" occorre cercare di orientarsi su cicli di vita sostenibili;
2. I materiali naturali non sono sempre la soluzione migliore. Prendiamo ad esempio. la produzione di 1 kg di legname. Avete pensato alla vernice utilizzata per conservare il legno? All'energia usata per asciugarlo? Alcuni prodotti richiedono legname in quantità
10 volte superiore alla plastica. Sembra un paradosso ma la plastica può essere spesso riciclata, il legno no;
3. Il consumo energetico: spesso viene sottostimato: ad esempio 10 KWh di elettricità hanno bisogno di 2 Kg di petrolio una macchina del caffè usa 300 KWh di elettricità nella sua vita, l'equivalente di 60 Kg di petrolio Mentre per produrre la macchina del caffè viene usato meno di 1 Kg di plastica. Fa pensare.
4. Bisogna aumentare la durata di vita del prodotto;
5. Meglio disegnare servizi e non prodotti –cioè pensare a come riutilizzare un prodotto “fine vita”;
6. Ridurre al minimo i materiali: questo aspetto è particolarmente vero nei trasporti, dove meno peso significa meno benzina consumata
7. Usare il più possibile materiali riciclati; non fate solo in modo che il prodotto sia
riciclabile, ma usate materiale riciclato per crearlo
8. Rendere un prodotto riciclabile: molti prodotti sono riciclati ma spesso non recuperati anche per la difficoltà di smontaggio;
9. Ponetevi domande apparentemente banali o assurde domande sul riciclo e il riuso, potrete apportare miglioramenti giganteschi nella performance ambientale del vostro prodotto.
10. Diventare un membro O2. Un gruppo di designer sta progettando proprio questo unendosi nell'O2: un network internazionale di design sostenibile.
Programma:
09.30 - Registrazione
10.00 - Apertura- Sergio Enrico Rossi – Dirigente Area Sviluppo delle Imprese
10.30 – Eco-design e strategie di mercato- Architetto Marco Cappellini – Associazione Remade in Italy
11.30 – coffee break
11.45 – Best practice - Maria Silvia Pazzi – Regenesi
12.15 – Best practice - Susanna Martucci – Alisea-Arte e Object Design in Italia
12.45 – Best practice - Massimiliano Uzzo - Alulife
13.15 – Dibattito e conclusioni
Gli atti del convegno saranno pubblicati sul sito della Camera di Commercio di Milano sezione “Ambiente”
Per informazioni:
Servizio Territorio e Ambiente - Camera di Commercio di Milano
tel. 02/8515.4293 - 4413 - ambiente@mi.camcom.it
Agrimercati scarl – tel. 02/8515.4318/fax 02/8515.4478
alfieri.francesca@mi.camcom.it
La partecipazione è gratuita
Sede:
Palazzo Giureconsulti - Sala Colonne
Piazza Mercanti 2 Milano