Dal 29.03.2011 al 28.04.2011
«...Eduardo Souto de Moura è stato progettista di interventi moderni che non hanno dimenticato le tradizioni (...) la potenza e la modestia, un forte senso dell’autorità e dell’intimità»
«Nei passati 30 anni, Eduardo Souto de Moura è stato progettista di interventi moderni che non hanno dimenticato le tradizioni. I suoi edifici hanno l’abilità unica di fare confluire e convivere allo stesso tempo caratteri contrastanti - la potenza e la modestia, un forte senso dell’autorità e dell’intimità»
Così il presidente della giuria, Lord Peter Palumbo che insieme a Alejandro Aravena, Carlos Jimenez, Glenn Murcutt, Juhani Pallasmaa, Renzo Piano, Karen Stein e Martha Thorne, ha aggiudicato il Premio Pritzker 2011 a Eduardo Souto de Moura, definendolo 'Architetto Miesiano'.
Il 58enne architetto portoghese nasce a Porto nel 1952, dove frequenta la Escola Superior de Belas Artes, e si diploma in Architettura nel 1980.
Tra il 1974 e il 1979, ancora studente, è collaboratore di Alvaro Siza, di cui diventa assistente presso la Facoltà di Architettura dove insegna fino al 1990.
L'essenzialità del suo linguaggio si traduce in opera attraverso tecniche costruttive a basso contenuto tecnologico, adeguandosi in origine alla ristrettezza dei mezzi e alle rudimentali tecniche a disposizione.
Il premio, considerato il Nobel dell'Architettura a partire dalla sua istituzione nel 1979, 100.000 $ e la prestigiosa medaglia, creato dal fondatore della Hyatt Foundation Jay A. Pritzker con la moglie Cindy, sarà consegnato a Washington, D.C. nell'Andrew W. Mellon Auditorium il 2 giugno 2011.