Dal 25.10.2010 al 29.10.2010
Venerdì 29 Ottobre ore 18.30 presso l'Associazione Italia-Russia in via Silvio Pellico a Milano si svolgerà un incontro su Ivan Leonidov, architetto e artista dell'avanguardia russa
Nato nel 1909 in un paese nei dintori di Mosca, Ivan Leonidov è stato un importante personaggio dell'avanguardia russa. Dopo aver studiato pittura presso la scuola d'arte a Tver, i suoi interessi si spostano verso l'architettura e l'urbanistica, che coltiverà dalla metà degli anni '20 fino alla morte nel 1959 con progetti di grande suggestione figurativa, per la creazione della nuova società post-rivoluzionaria. Insegnò per quattro anni presso la Vkhutemas di Mosca, dove passarono i migliori esponenti del costruttivismo sovietico e dalla quale fu allontanato nel 1930 per il radicalismo delle sue posizioni. I progetti per la Biblioteca Lenin, il Palazzo della Cultura e il piano di Magnitogorsk costituiscono l'apice della sua fase costruttivista. La sua attività proseguirà presso l'Istituto Statale per la Pianificazione Urbana e infine presso l'Accademia di architettura, dove elaborerà i celebri progetti visionari per la "città del sole".
Venerdì 29 Ottobre, presso lo spazio dell'Associazione Italia - Russia in via Silvio Pellico n.8 a Milano alle ore 18:30, si svolgerà un incontro intitolato "Architetture dell'utopia", incentrato sulla figura di Ivan Leonidov. Alessandro De Magistris, Nicoletta Misler e Gian Piero Piretto parleranno dell'architettura russa e dell'influenza che ha esercitato in Europa prendendo spunto dalla monografia ("Ivan Leonidov 1902-1959" a cura di A. De Magistris e I. Korob'ina) uscita per Electa in occasione dei cinquant'anni della morte del celebre architetto.
Il volume, uscito l'anno scorso, presenta otto saggi tra cui uno del noto storico dell'architettura Kahn Magomedov. E' corredato da un ricco apparato iconografico tratto dagli archivi russi e approfondisce anche le fasi successive a quella costruttivista, che è la più studiata, attraverso una schedatura completa dei progetti.
Dopo la mostra dedicata dalla Triennale nel 2007 intitolata "Una città possibile: architetture di Ivan Leonidov 1902-1959", curata dall'Istituto di Architettura di Mosca in collaborazione con il Politecnico di Milano, si aggiunge un ulteriore tassello allo studio della figura dell'architetto russo che, forse più di altri, ha contribuito ad influenzare il Movimento Moderno.