Dal 21.06.2010 al 21.06.2011
Ottima affluenza di pubblico agli itinerari di sabato scorso. BBPR, Sostenibilità, Teatri, Piani urbanistici e Legnano: questi i temi dei percorsi di architettura
Ottimo riscontro di pubblico per l'edizione 2010 degli Itinerari di Architettura Milanese, edizione 2010. I cinque percorsi sono stati strutturati attorno alle aree tematiche che fanno capo al progetto, corrispondenti ad altrettante chiavi di lettura della città, ovvero Figure (ritratti dal professionismo milanese) Tecniche (tecnologia dell’architettura) Tipi (forma, figura, funzione dell’architettura) Temi (percorsi tematici attraverso la città) e Ambiti (la città per parti).
L’itinerario dedicato allo studio BBPR, condotto da Paolo Brambilla, si è concentrato sulle opere del periodo del dopoguerra, comprendendo il Monumento ai Caduti nei Campi di Concentramento (1946), i Musei del Castello (1954-1963), la Torre Velasca (1951-1958) fino al Complesso residenziale in via dei Chiostri (1961-1970).
Con “Architettura e Sostenibilità: tecnologie costruttive”, la guida Alessandro Trivelli ha portato il gruppo a vedere l’area di Milano Fiori, con visita al complesso residenziale progettato da OBR, il Centro Intergenerazionale di Basiglio dell’arch. Silvia Pietta ed infine agli edifici Mac567 dello studio Sauerbruch & Hutton, all’interno dell’area Maciachini Center.
L’itinerario dedicato al “Sistema Teatrale a Milano”, il cui titolo è un omaggio al libro di Guido Canella edito nel 1966, con la guida di Marco Biagi e Cecilia Bischeri ha fatto tappa al Piccolo Teatro Strehler e al Teatro Studio,entrambi progettati da Marco Zanuso e Pietro Crescini, al Teatro dell’Arte di Giovanni Muzio e al Teatro Elfo Puccini recentemente ristrutturato da Marcello Vecchi.
Piergiorgio Vitillo e Paolo Galuzzi hanno guidato il percorso ispirato al libro di Federico Oliva “L’Urbanistica di Milano: quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città”. Sono stati oggetto di visita il Quartiere Fabio Filzi di Albini, Camus, Palanti, l’Area di Porta Vittoria con masterplan dello Studio Nonis, il Quartiere Molise dei Mazzocchi e l’Area del PII ex-OM con le Torri residenziali di Fuksas.
Con l’ultimo dei cinque itinerari, come l’anno scorso, ci si è spostati fuori dai confini comunali milanesi, esplorando il territorio provinciale: dopo Bollate, è stato quest’anno il turno di Legnano, città in cui sono presenti diversi rilevanti episodi di architettura moderna. Alessandro Isastia e Paola Ferri hanno guidato la visita facendo tappa al Centro Parrocchiale San Magno di Enrico Castiglioni, al Quartiere “Le Grazie” dei BBPR, alla Banca di Legnano di Vito e Gustavo Latis, all’edificio per abitazioni e uffici di Franco Albini, Angelo Cozzi, Franca Helg ed infine al Grattacielo residenziale di Luigi Caccia Dominioni.
Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato all’evento, ricordiamo che nei prossimi giorni verrà integrata la sezione on-line dedicata agli Itinerari di Architettura Milanese con tutte le schede degli edifici compresi nelle guide cartacee consegnate ai partecipanti.