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Le Donne nell’Unione Europea. Milano

Dal 04.03.2010 al 06.03.2010

Venerdì 5 marzo 2010 alle ore 15.00 presso la Sala Solari - Palazzo delle Stelline – Corso Magenta, 61 a Milano si terrà il seminario:

"Le Donne nell’Unione Europea".

L’Unione Europea da più di cinquanta anni sta lottando per l’obiettivo della parità di genere tra gli uomini e le donne. Il Trattato CE, sottoscritto dai sei paesi fondatori tra i quali l’Italia, a Roma nel 1957, stabiliva il diritto alla parità di retribuzione economica per lo stesso lavoro tra lavoratori e lavoratrici. Da allora, la CEE è cresciuta ed è diventata l’Unione europea di 27 paesi. Si sono anche evoluti nel frattempo i diritti delle donne e degli uomini alla parità di trattamento e all’assenza di iscriminazione.

Dopo la IV Conferenza Mondiale sulle Donne dell’ONU a Pechino nel 1995, il Consiglio Europeo di Madrid chiese di esaminare annualmente l’applicazione negli Stati membri della Piattaforma di azione di Pechino, è così che dal 1999, le successive presidenze hanno elaborato un insieme d’indici quantitativi e qualitativi per nove delle dodici aree segnalate. In questo senso la Presidenza spagnola ha collocato la violenza sulle donne come un “tema prioritario” nell’agenda politica dell’Unione europea durante questo semestre che ha avuto inizio questo gennaio 2010. Tra le proposte della Presidenza spagnola abbiamo la creazione dell’Osservatorio europeo di violenza di genere e lo sviluppo di un Mandato di Protezione europea.

In quest’ambito si propone la realizzazione di questo Seminario che prende come filoni esposti: le politiche comunitarie a favore delle Donne, le good practices, la situazione nell’ambito di Pechino 15 e le proposte della Presidenza spagnola.
L’Italia alberga da alcuni anni donne di tutto il mondo che lavorano e contribuiscono allo sviluppo dei paesi d’origine che devono conoscere di più quanto l’Unione europea con i 27 paesi membri fa per loro.
"Una politica delle pari opportunità - ha detto Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio comunale di Milano - non può limitarsi a eliminare la discriminazione. Deve invece offrire a tutti le stesse chances di partecipazione sociale nei diversi settori e ad ogni livello: questo vale a maggior ragione a Milano, città complessa e aperta, in cui le responsabilità della donna nella famiglia e nel lavoro
sono particolarmente significative".

Sara l’opportunità per presentare gli Atti della “Giornata di Riflessione sulle Donne”. Introducono i Lavori:
CARLO CORAZZA, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
MANFREDI PALMERI, Presidente del Consiglio comunale di Milano.

In allegato il comunicato stampa del seminario.

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