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Human Technopole: nuovo palazzo per la ricerca

Dal 03.04.2020 al 03.05.2020

Proclamati i vincitori del #concorrimi indetto da Arexpo per la progettazione del nuovo Headquarters della Fondazione Human Technopole da realizzare a Milano nel cuore di MIND, ex Area Expo 2015

Milano, 3 aprile 2020 - Proclamati i vincitori del bando internazionale di progettazione indetto da Arexpo attraverso la piattaforma digitale e bando tipo #concorrimi messo a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano
Oggetto: la progettazione del nuovo Headquarters della Fondazione Human Technopole, istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, da realizzare a Milano nel cuore di MIND Milano Innovation District, ex Area Expo 2015.

Si aggiudica il concorso lo studio di architettura Piuarch - di Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario - realtà pluripremiata che ha contribuito a numerosi grandi interventi di riqualificazione sul territorio milanese in aree quali il Mecenate District e Porta Nuova.

“Siamo lieti di aver messo a disposizione la piattaforma web e bando-tipo #Concorrimi per questo concorso – afferma Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine Architetti Milano -. In una delle aree più interessanti di sviluppo in tutta Italia, sorgerà un headquarters tra i più innovativi per contenuti, concept e attività di ricerca e sviluppo. E lo strumento #concorrimi è il più adatto, non solo per la sua flessibilità, ma anche per ciò che è e rappresenta: all’innovazione del progetto e del costruito futuro, si lega indissolubilmente una innovazione di processo. #Concorrimi è stato parte di una iniziativa di grande rilevanza fisica e simbolica, che avrà una dimensione territoriale importante e una portata scientifica e culturale globale, in un contesto effervescente che nell’immaginario comune internazionale è indissolubilmente legato ai concetti di eccellenza, primazia e servizio”.

Obiettivo del bando, pubblicato nel maggio 2019, la realizzazione di un’infrastruttura altamente innovativa, composta da un nuovo Campus di 11.000 mq da integrare nel contesto MIND (comprendente il Palazzo Italia, edificio iconico di Expo Milano 2015, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud) e un nuovo smart-building di 35.000 mq per 61 m di altezza, sede per laboratori, spazi di lavoro per i ricercatori e strumentazioni scientifiche d'avanguardia. In aggiunta, ampi spazi comuni, sale riunioni e aule per eventi e corsi di formazione.

Il presidente di Arexpo Giovanni Azzone dichiara "Ricerca e innovazione sono le fondamenta del nostro futuro e mai come in questo periodo ne siamo consapevoli. Il grande palazzo dei ricercatori di Human Technopole rappresenterà una eccellenza per la ricerca italiana proprio nel cuore di MIND, l’ecosistema dell’innovazione che si sta realizzando nell’area di Arexpo. Laboratori e tecnologie all’avanguardia si fondono con bellezza e funzionalità per un luogo destinato a diventare un punto di riferimento anche a livello internazionale”.Dichiara lo studio Piuarch: "In un momento particolare come questo, siamo fieri di contribuire a dar vita a una nuova struttura per la ricerca scientifica e il benessere dell'uomo, tematiche che richiedono la nostra massima attenzione e impegno, oggi più che mai. La persona è il fulcro del nostro progetto, destinataria e protagonista di un luogo di scambio del sapere e del dialogo, uno spazio che immaginiamo come parte fondamentale della rinascita di Milano. La nuova sede di Human Technopole è stata progettata innanzitutto come luogo d’incontro, grazie all’architettura in grado di interconnettere funzioni pubbliche e di ricerca, e dalla cui sequenza spaziale continua, scaturisce un paesaggio fluido e fortemente iconico, funzionale e adattabile, sostenibile e d’avanguardia".

Ha aggiunto il direttore dello Human Technopole Iain Mattaj: "Lo spirito di HT è già visibile nell'approccio adottato in questi giorni per fronteggiare la crisi sanitaria globale: agevolare la condivisione di dati e la collaborazione tra istituti. Il nuovo edificio rappresenterà il cuore dell'attività scientifica di HT. Qui verrà formata la prossima generazione di ricercatori. Sarà la principale sede dei nostri laboratori in cui lavoreranno scienziati con expertise e competenze diverse. Ospiterà strumenti e tecnologie all'avanguardia che verranno messi a disposizione della comunità scientifica per promuovere progetti di ricerca condivisi e collaborazioni con istituti europei ed internazionali".

Sottolinea il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni: “In queste settimane ognuno di noi è chiamato a fare il proprio dovere, chi impegnandosi in prima linea e chi rimanendo a casa. Abbiamo imparato quanto sia fondamentale mettere scienziati e ricercatori nelle condizioni di poter fare il proprio meglio anche in questi giorni di lavoro da remoto. Per questo oggi vogliamo provare a guardare al futuro. Il nuovo palazzo HT rappresenta un investimento fondamentale per il benessere e la salute dei cittadini e un modo concreto per rafforzare la comunità scientifica in Italia e preparala alle sfide future”.

Reso possibile grazie a un investimento di 94 milioni di euro, lo Human Technopole Headquarters è un progetto fondamentale per il futuro di Milano e d’Italia. Con i suoi 35.000 metri quadrati, di cui 16.500 destinati ai soli laboratori, è la testimonianza della rinnovata centralità che la ricerca scientifica deve necessariamente acquisire nel futuro prossimo del paese, e del ruolo fondamentale che l’architettura riveste nel concepire gli spazi dedicati ad essa.


Il design del nuovo edificio e il campus di Human Technopole

Un parterre attrezzato, una piazza coperta e un giardino pensile: il progetto di Piuarch si organizza attorno a questi tre spazi, che formano una sequenza ininterrotta dal piano terra fino alla sommità dell’edificio. 

Al livello del suolo, il parterre mette in relazione lo Human Technopole Headquarters con le altre architetture del Campus, tra cui Palazzo Italia. Una topografia artificiale di piani inclinati suggerisce una distinzione tra gli spazi dei flussi e quelli di sosta, gli anfiteatri. Da questo spazio all’aperto, che prosegue in parte anche sotto l’edificio, si accede senza soluzione di continuità all’atrio completamente vetrato, e da qui alla piazza coperta.
Quest’ultima è il vero e proprio cuore dello Human Technopole Headquarters, su cui affacciano tutti gli uffici e i laboratori. È uno spazio cruciale d’interazione e di scambio di idee: la gradinata centrale e diverse aree d’incontro ne fanno un luogo ideale per il dialogo tra i ricercatori. 
Il giardino pensile è il naturale complemento della piazza coperta: qui, il “campus verticale” introverso si apre al suo intorno e alla città. Sulle falde asimmetriche si alternano pendii verdi e piantumati, gradinate ed ampie piattaforme in legno, che moltiplicano la disponibilità di spazi polifunzionali, liberamente appropriabili dagli utilizzatori dell’edificio. Dalle terrazze, la vista spazia verso sud-est fino al centro di Milano; al contempo, il caratteristico profilo spezzato del suo coronamento rende lo Human Technopole Headquarters una presenza fortemente riconoscibile, una nuova icona architettonica per il futuro MIND.

Attorno alla spina dorsale composta da questi tre spazi pubblici e collettivi, gli uffici i laboratori dello Human Technopole Headquarters si organizzano in due blocchi compatti e distinti, entrambi paralleli alla piazza coperta. Al loro interno, la distribuzione è impostata su criteri di massima ottimizzazione e flessibilità.

Lo Human Technopole Headquarters è concepito come un ecosistema altamente sostenibile. Le superfici verdi al livello del suolo e in quota permettono la gestione corretta delle acque piovane. Gli impianti fotovoltaici installati sulle pensiline al piano terra, in facciata e in copertura contribuiscono significativamente al fabbisogno energetico dell’edificio. I frangisole orientati che scandiscono i prospetti calibrano l’apporto della luce solare nei diversi periodi dell’anno.


***


Human Technopole
Human Technopole è il nuovo istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, situato nel cuore di MIND (Milano Innovation District), l’area di Milano dove si è svolto Expo 2015. Svilupperà approcci personalizzati a medicina e nutrizione per contrastare cancro e malattie neuro-degenerative, integrando genomica, analisi di Big data e lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche. Occuperà circa 55.000 metri quadri, di cui 35.000 di laboratori interdisciplinari, includendo tre edifici esistenti, tra cui Palazzo Italia, e uno di nuova costruzione che, secondo il progetto, ospiteranno 7 centri di ricerca e 4 strutture scientifiche di supporto. La struttura sarà completata entro il 2024 e vi lavoreranno sino a 1.500 persone.

Arexpo
Arexpo è la società di Sviluppo Immobiliare a capitale prevalentemente pubblico, proprietaria del sito di più di un milione di metri quadrati che ha ospitato Expo Milano 2015.
La rigenerazione dell’area Expo è il primo obiettivo al centro della mission di Arexpo, che sta trasformando il sito in MIND Milano Innovation District, un ecosistema di innovazione tecnologica, scientifica e digitale.

Piuarch
Fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario, Piuarch si occupa di architettura, spaziando dalla progettazione di edifici per uffici, al retail, sino allo sviluppo di complessi residenziali, interventi di recupero per la cultura e di rigenerazione urbana, con una costante attenzione ai valori di qualità ambientale e di relazione con il contesto. È conosciuto a livello internazionale per la collaborazione con alcune delle maggiori maison di moda internazionali, tra cui Dolce & Gabbana, Gucci, Fendi e Givenchy, alla quale ha sempre affiancato la sperimentazione di episodi progettuali a carattere sociale. Lo studio, insignito del premio “Architetto Italiano dell’anno 2013” e di due Medaglie d’oro per Menzione d’Onore alla Triennale di Milano, è stato più volte esposto alla Biennale di Architettura di Venezia e ha ottenuto numerose pubblicazioni e monografie dedicate.

#concorrimi
Primo sistema concorsuale telematico in Italia, piattaforma web e bando tipo realizzato dall’Ordine Architetti Milano, #concorrimi semplifica le procedure concorsuali nel segno della trasparenza, dell’anonimato, della partecipazione aperta, della certezza dei tempi e dei risultati, del risparmio economico e dell’immediatezza gestionale e logistica.

 

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