Caricamento...

Premio Rivolta 2011 - chiuse le iscrizioni

Dal 20.05.2011 al 02.06.2011

Sono una cinquantina i progetti presentati per partecipare alla terza edizione del Premio Europeo d'Architettura Ugo Rivolta. Dieci i Paesi partecipanti

19 maggio 2011

Sono una cinquantina i progetti provenienti da 10 Paesi della Comunità Europea e della Svizzera. La segreteria è al lavoro per verificare la conguità del materiale inviato e a breve sarà in grado di comunicare tutti i dettagli di questo Premio, che vede altamente rappresentate Italia e Spagna, seguite da Francia e Olanda.

Prossimo appuntamento

La giuria si riunirà l'ultima settimana di maggio per valutare i progetti ed ammetterne una rosa alla seconda fase.

_________________________________________________________________________

I progetti ammessi alla terza edizione del Premio sono edifici di edilizia sociale costruiti, conclusi e consegnati tra il gennaio 2006 e il dicembre 2010 sul territorio dei 27 paesi della Comunità Europea e della Svizzera.
Per opere di edilizia sociale si intendono le residenze realizzate per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte ad una domanda di abitazione che non trova risposte nel libero mercato.

Nel 2007 l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano ha organizzato la prima edizione del Premio, con lo scopo di dare un contributo alla ricerca e al dibattito sull’Housing Sociale a livello Europeo. Al suo esordio il Premio ha ricevuto la segnalazione di quarantasei progetti; a fianco di quelli italiani sono stati segnalati interventi in Austria, Spagna, Olanda, Portogallo, Svizzera e Bulgaria. La giuria, presieduta dall’architetto Carlo Melograni, ha assegnato il Premio all’architetto spagnolo Guillermo Vàzquez Consuegra, per la realizzazione di un “Edificio per case popolari a Rota” Cadice (SP).

La seconda edizione del Premio, lanciata nel 2009, ha ricevuto la candidatura di quarantadue progetti da dodici paesi Europei, allargando notevolmente la provenienza geografica dei progetti realizzati .

La giuria, presieduta dall’architetto spagnolo Guillermo Vàzquez Consuegra, ha assegnato il Premio agli architetti ungheresi Kis Péter e Valkai Csaba, dello studio Kis Péter Épìtészmuterme, per la realizzazione di un “Pràter Street Social Housing” a Budapest (UNGHERIA).

La giuria è composta da cinque membri effettivi e due membri supplenti.

Membri effettivi: Peter Kis (Ungheria) uno dei vincitori della seconda edizione, Peter Ebner (Germania), Giulio Barazzetta (Italia), Giordana Ferri (Italia), Alessandro Maggioni (Italia)

Membri supplenti: Stefano Guidarini (Italia), Antonio Borghi (Italia).

Il bando completo in italiano e in inglese è pubblicato qui.

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più