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Il 03.06.2024

Dalle  18:00  Alle  20:00

via Solferino 17, Milano

Modalità:

Aula

Ente erogatore:

Fondazione OAMi

Area:

Architettura Eventi Culturali

Organizzato da: Fondazione OAMi

Il 03.06.2024

Dalle  18:00  Alle  20:00

Gli eterodossi: Paolo Deganello

e il progetto politico

Lunedì 3 giugno, dalle ore 18 presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC di Milano e online, si terrà il secondo incontro di un ciclo di serate dedicato a figure eterodosse dell'architettura, curato da Franco Raggi e Giulia Ricci. Il secondo incontro avrà come ospite Paolo Deganello, protagonista delle esperienze radicali degli anni '60 e '70, in dialogo con Fosbury Architecture. 2 cfp per gli architetti

Il ciclo di serate di architettura "Gli eterodossi", curato da Franco Raggi e Giulia Ricci, membri del CTS Cultura di Fondazione Ordine Architetti PPC Milano, consiste in una serie di incontri a tu per tu con progettisti contemporanei. La selezione dei protagonisti è avvenuta da parte dei curatori attraverso un criterio di unicità della loro ricerca: le figure scelte sono architetti che si sono distinti non solo per qualità della loro opera, ma per aver adottato un metodo eterodosso, che gli ha permesso di travalicare i confini tradizionali fra le discipline.

Il primo incontro si è tenuto giovedì 9 maggio 2024 ed è stato dedicato alla figura di Dante Bini; il secondo incontro è dedicato a Paolo Deganello. Nella accezione del termine Eterodossi, Paolo Deganello, architetto fiorentino, rappresenta un caso esemplare di impegno nelle costruzione e descrizione di un progetto che gioca in modo inedito tra le due sponde del senso sociale e politico del mestiere e dei suoi esiti estetici e formali. Dei modi con i quali navigare tra queste due sponde si discuterà con parole e immagini lunedì 3 giugno 2024, dalle ore 18 alle ore 20, presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.


Paolo Deganello (Este, 1940). Laureato in Architettura a Firenze nel 1966, inizia la sua attività di progettista nel 1963 con la collaborazione di Massimo Morozzi al restauro di Orsanmichele a Firenze, per conto della Sovrintendenza ai Monumenti. Dal 1963 al 1972 progetta, con L.G.Boccia, tutti gli strumenti urbanistici del Comune fiorentino di Calenzano. Appena laureato fonda a Firenze lo studio di Architettura Radicale "Archizoom Associati", con Andrea Branzi, Gilberto Corretti e Massimo Morozzi, che rimane attivo fino al 1974. In seguito prosegue l'attività di progettista in autonomia, alla scala dell'architettura e del design, disegnando per numerose aziende, tra cui Cassina, Driade, Venini, Zanotta, Vitra. Insieme all'attività di progettista affianca l'insegnamento in diverse università, tra cui la Domus Academy di Milano, l'ISIA di Roma e di Firenze, la facoltà di Architettura di Alghero. Attualmente tiene corsi di Ecodesign all'Isia di Firenze e Sustainable Design alla FIDI di Firenze.


Programma

Saluti istituzionali
Lorenzo Bini, consigliere Ordine Architetti PPC Milano

Introducono e moderano
Franco Raggi, architetto
Giulia Ricci, giornalista, Domus

Paolo Deganello e il progetto politico
Paolo Deganello, architetto

in dialogo con
Fosbury Architecture



Durante la serata verrà proiettata la video intervista a Paolo Deganello "Il mio 68", realizzato nel 2018 da Francesca Molteni e prodotto da MUSE, nell'ambito della mostra 68. Objects and Projects for a New World



La partecipazione all'incontro in sede è gratuita e aperta a tutti; 2 cfp per gli architetti.
Sarà possibile seguire l'evento anche su Facebook Live (gratuito, senza cfp), accedendo alla pagina Facebook di Ordine e Fondazione alle ore 18 del 3 giugno 2024.

Le sottoscrizioni sono concluse il 03/06/2024

Gli eterodossi: Paolo Deganello - lunedì 3 giugno ore 18.00 - sede

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Tavoli artifici, 1985. Produzione Cassina. Courtesy Paolo Deganello.

Tavoli artifici, 1985. Produzione Cassina. Courtesy Paolo Deganello.

La casa in comune. Mostra: Le case della Triennale, 1983. Paolo Deganello con Alberto Magnaghi. Courtesy Paolo Deganello.

La casa in comune. Mostra: Le case della Triennale, 1983. Paolo Deganello con Alberto Magnaghi. Courtesy Paolo Deganello.