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Grande Motivo al Padiglione Soggiorno

Anno: 1954 - 1954

Località: Milano, Parco Sempione

Indirizzo: Parco Sempione

Destinazione d'uso: Sculture, mosaici

Progettista: Francesco Somaini

Sono convinto che si formeranno delle unità creative, in cui architetto, pittore e scultore, alla maniera dei Maestri Comacini, daranno un nuovo volto all’architettura moderna(Ico Parisi).

 

Le convinzioni espresse da Ico Parisi nel 1953 in merito alla possibile convivenza delle arti plastiche e pittoriche nell’architettura troveranno un’esemplificazione nel Padiglione Soggiorno (1954), opera che segna una prima affermazione dell’architetto nel contesto internazionale. Il padiglione, donato dalla Cementeria Meroni al Comune di Milano che la destinò a biblioteca del Parco Sempione, rappresenta un esempio di integrazione tra architettura e arti plastiche: la scultura di Francesco Somaini, al centro, appare il perno ideale dell’intera composizione. Nel “Grande motivo” l’artista rimedita sull’esperienza cubista di Lipchiz e si innesta nella corrente postcubista italiana nell’esplicito richiamo al soggetto della “lettrice”, in una dimensione di “racconto”, tema caro al Somaini della fine degli anni Cinquanta e poi dei Sessanta.

 

A conferma della singolare affinità con l’astrattismo del M.A.C., l’intervento dello scultore era affiancato da quello di Bruno Munari, nel disegno delle piastrelle pavimentali interne, a Mauro Reggiani e Mario Radice, nelle composizioni di piastrelle esterne, e soprattutto del giovanissimo Umberto Milani, qui in una composizione in cemento, a parete, di natura informale, connessa alla tecnica dell’impronta.

 

Paolo Campiglio