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Margini: riscoprire l'identità nella città

Dal 03.05.2019 al 30.05.2019

Da mercoledì 8 maggio alla Centrale dell'Acqua di Milano una mostra di progetti di Giancarlo Marzorati e quattro occasioni di dibattito per raccontare l'evoluzione di Milano come città aperta al benessere, all'ospitalità e alla cultura

Si apre mercoledì 8 maggio alla Centrale dell'Acqua, P.zza Diocleziano 5, Milano, l'evento “Margini: riscoprire l'identità nella città-territorio. Giancarlo Marzorati e i progetti per l'accoglienza, il benessere, la cultura” il cui  scopo è raccontare l'evoluzione di Milano come città aperta al benessere, all'ospitalità, alla cultura, protesa a ridefinire la propria identità nel mondo globalizzato attraverso la trasformazione delle sue aree marginali.

L'iniziativa, a cura di Domenico Tripodi e Leonardo Servadio, consiste in una mostra di lavori di Giancarlo Marzorati e quattro occasioni di dibattito che, con la partecipazione di urbanisti, peaesaggisti, progettisti, amministratori della cosa pubblica e musicisti, approfondiranno tematiche cruciali per la vita urbana ai nostri giorni. 

La mostra
Centrale dell'Acqua, Piazza Diocleziano 5, Milano
Da mercoledì 8 maggio a giovedì 30 maggio 2019
Ingresso libero, dal lunedì a venerdì, h. 10.00 –13.00 e 14.30 –18.00
Per informazioni: tel 3392116157

La mostra racconta come Giancarlo Marzorati, durante la sua prolifica attività, ha interpretato e proposto suggestioni per la città contemporanea. I materiali esposti - plastici architettonici, fotografie e disegni - passano in rassegna i progetti più eloquenti dell'architetto e pongono l’attenzione su quattro tematiche significative per la Milano postindustriale: 

- i confini della città: "Dopo lo sprawl: nuovi limiti e nuove identità"
- la città e il benessere: "Città è benessere"
- la città e la musica: "Città è musica"
- l'evoluzione delle periferiein nuove centralità: "Centralità delle periferie"

Giancarlo Marzorati, architetto poliedrico, tra i suoi progetti si annoverano edifici e luoghi emblematici come l'Auditorium di Milano, le terme Aquardens a Pescantina, diversi multicinema, centri commerciali, hotel, la Torre Sospesa che segna il confine tra Milano e Sesto San Giovanni, centri direzionali, la ristrutturazione di Villa Toretta nel Parco Nord di Milano e chiese, scuole, piazze, palazzi dello sport, ponti, svincoli, terminal e sculture urbane.


Gli incontri
A maggio quattro incontri a ingresso libero punteggeranno l'esposizione a evidenziare le tematiche attorno alle quali essa si sviluppa.
 

Dopo lo sprawl: nuovi limiti, nuove identità
L'incontro di apertura si terrà mercoledì 8 maggio alle ore 18.30 e verterà sul concetto di nuove porte della città.
Le città sono microcosmi, "melting pot" diffusi. Il recupero dell'identità intesa come capacità di accogliere e non desiderio di escludere, proietta ogni singola città sul proscenio mondiale. Che cosa vuol dire questo per il progetto urbano oggi? Dopo l'epoca dell'espansione urbana nelle periferie è giunto il tempo della riqualificazione urbana attraverso gli spazi pubblici e la qualità architettonica. 

Intervengono
Joseph Di Pasquale Urban designer, già docente al Politecnico di Milano
Marco Romano Professore di Estetica della città, Urbanista
Alfredo Spaggiari Responsabile dell'Urban Center di Milano
Oliviero Tronconi Professore, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Gianni Verga Presidente, Collegio Ingegneri e Architetti di Milano
Enrico Zio Professore, Dipartimento di energia, Politecnico di Milano. Presidente, Alumni Polimi Association


Città è benessere
Il secondo incontro si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 18,30 presso la Centrale dell'Acqua, Piazza Diocleziano 5, Milano.
La vita urbana è associata al problema dell'inquinamento dovuto ai gas di scarico in particolare, ma in realtà è anche luogo dove vi sono occasioni e strumenti per proteggere la salute e migliorare i livelli di vita: come ottenere questi risultati? Quale rapporto sussiste oggi tra salute e territorio?  Come conformare gli spazi urbani per favorire e il benessere?

Intervengono
Maurizio Bessi Capo Ufficio Stampa ASL Milano 1
Margherita Brianza Architetto paesaggista, fondatrice di P’ARCNOUVEAU, curatrice del verde a Citylife
Aldo Ferrara Professore f.r. di Malattie Respiratorie nelle Università di Milano e Siena
Carlo Gerosa Urbanista, esperto in processi integrati di valutazione ambientale strategica
Alberto Salvati Architetto, Studio Salvati Architetti Associati
Alberto Sanna Ingegnere, Direttore del Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Benessere, Ospedale San Raffaele,Milano
Anna Grazia Tamborini Architetto, titolare di Wellness Design


Città è musica
Il terzo incontro riguarda musica e architettura e si terrà mercoledì 22 maggio alle 18,30.
La musica, come l'architettura, è armonia di insieme: questo dualismo trova un'espressione privilegiata nelle opere di Marzorati. I luoghi come l'Auditorium di P.zza G. Mahler a Milano, sono non solo spazi per la musica, ma creano anche momenti di rilevanza sociale volti a promuovere la creatività del singolo e la cultura diffusa. 

Intervengono
Alberto Artioli Soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio, Milano
Carlo Capponi Architetto, Responsabile Ufficio Beni Culturali, Arcidiocesi di Milano
Paolo Cattaneo Professore di Semiotica della Musica, Università Statale di Milano, Concertista, Musicoterapista
Stefano Guadagni Fondatore e vicepresidente Associazione Parco Segantini
Ruben Jais Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi


Centralità delle periferie: verso la città policentrica
Il quarto e ultimo incontro riguarda l'evoluzione attuale dei margini urbani nelle prospettive di sviluppo futuro e si terrà giovedì 30 maggio alle ore 18.30.
Nel secondo dopoguerra lo spazio urbano si è espanso in quartieri spesso dotati di scarsa qualità architettonica, i "quartieri dormitorio", periferie slabbrate e prive di carattere cui si contrapponeva il centro come luogo dotato di identità. Oggi quei quartieri conoscono una vita nuova nell’ottica dello sviluppo della città policentrica e in quelle che erano case popolari si scopre una nuova dignità che rende le periferie capaci di accogliere e di costituirsi in comunità.

Intervengono
Novella Beatrice Cappelletti Direttore di Paysage
Joseph Di Pasquale Urban designer, già docente al Politecnico di Milano
Federico Falck Ingegnere, Falck Group
Carlo Gerosa Urbanista, esperto in processi integrati di valutazione ambientale strategica
Marco Romano Professore di Estetica della città, Urbanista
Oliviero Tronconi Professore, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Gianni Verga Presidente, Collegio Ingegneri e Architetti di Milano
Luigi Vimercati Docente di Storia e Filosofia, già Senatore della Repubblica, Consigliere e Assessore nel Comune di Sesto San Giovanni

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