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Milano Aperta

Dal 02.03.2018 al 01.04.2018

Un ciclo di mostre fotografiche proposto da Scandurra Studio in collaborazione con Urban file e Dodecaedro Urbano per attrarre lo sguardo dei cittadini sulla città di Milano, dal periodo tra le due guerre al boom economico

Il 17 ottobre 2017 si è tenuta l'inaugurazione di Paleocapa 7, progetto di restyling firmato Scandurra Studio. L'edificio era stato realizzato alla fine degli anni '40 da Pietro Lingeri, ricordato tra le più emblematiche personalità del razionalismo architettonico italiano, autore, spesso insieme a Giuseppe Terragni, di molte opere annoverate oggi come la più viva testimonianza del razionalismo milanese.

Scandurra Studio ha ridato vita all'edificio rendendolo uno spazio aperto sulla città, sia per quanto riguarda le scelte architettoniche operate, sia per quanto riguarda l'interesse di condivisione esplicitato attraverso la mostra "Milano Aperta", ospitata presso la hall di Paleocapa 7 da ottobre 2017 a aprile 2018.

Milano Aperta consiste in una trilogia di mostre fotografiche dedicate alla città di Milano dal periodo tra le due guerre al boom economico, passando per il dopoguerra. Scandurra Studio, in collaborazione con Urban File e Dodecaedro Urbano racconta, attraverso le immagini, il percorso di trasformazione dello spazio pubblico in relazione ai suoi palazzi noti e meno noti.
Lo scopo è quello di sollecitare una riflessione sull'impatto che i singoli interventi possano avere in relazione al loro contesto, in che modo la parte vada ad influenzare il tutto, costruendo urbanità.

Dopo il primo appuntamento "Milano Aperta - Gli anni tra le due guerre", svoltosi tra ottobre e dicembre 2017, segnaliamo il secondo appuntamento della trilogia,"Milano Aperta - Il dopoguerra" in corso da febbraio a marzo 2018.

In questo secondo episodio Urban File racconta il fervore degli anni della ricostruzione che ha visto come protagonisti Piero Bottoni, Luigi Moretti, Vico Magistretti, Pietro Lingeri e Gigi Gho’, dei quali si è scelto di analizzare in particolare gli edifici alti e a torre: la città cresce e gli edifici crescono in altezza, l'ascensore diventa il mezzo di trasformazione verticale protagonista di quest'epoca densa di nuove speranze.

La mostra unisce immagini e documenti d’epoca agli scatti realizzati da Roberto Arsuffi, Silvia Beck e Andrea Cherchi ed è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 in via Paleocapa 7.

 

 

 
 

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