Dal 17.10.2012 al 24.10.2012
Martedì 23 Ottobre 2012 alle ore 18.00 si terrà la conferenza di Antoine Picon presso la sala Polivalente di Palazzo Te a Mantova
Il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, con il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e l’Associazione L.A.C. Laboratorio di Architettura Contemporanea di Mantova, presentano la conferenza di Antoine Picon intitolata: "The Aesthetics of Engineering".
Martedì 23 ottobre 2012, ore 18:00
La conferenza indaga il rapporto fra estetica e ingegneria, tra forme e strutture, fra ragioni tecniche e libertà artistica, affrontando un argomento chiave delle riflessioni e dell’opera di Pier Luigi Nervi. L’iniziativa è inserita nel programma delle Unesco Chair Open Lectures, in occasione della mostra Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. L’industria e la fabbrica sospesa in corso a Palazzo Te.
La conferenza di Antoine Picon è presentata da Stefano Poli, docente di storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano.
Antoine Picon è professore di Storia dell’Architettura e della Tecnologia presso la cattedra G. Ware Travelstead e co-direttore dei programmi di Dottorato alla Harvard Graduate School of Design. Attivo come ingegnere, architetto e storico, Picon studia la storia delle tecnologie architettoniche e urbane dal XVIII secolo a oggi. Il suo Architectes et ingénieurs au siècle des lumières (1988) è uno studio sintetico delle “strutture profonde” della disciplina dell’architettura, del progetto del paesaggio e dell’ingegneria nel XVIII secolo, oltre che uno studio comparativo delle loro trasformazioni nelle nuove istanze di controllo del territorio e di pianificazione delle infrastrutture. Se il volume Claude Perrault (1613-1688) ou la Curiosité d’un classique (1988) traccia l’origine di questi cambiamenti, alla fine del XVII secolo, L’invention de l’ingénieur moderne, L’École des Ponts et Chaussées 1747 -1851 (1992) analizza il loro pieno sviluppo a partire dalla metà del XVIII secolo sino al 1850. Picon ha inoltre indagato le relazioni tra la società, la tecnologia e l’utopia. Si tratta, in particolare dell’argomento centrale in Les Saint-Simoniens. Raison, imaginaire et utopie (2002), uno studio dettagliato del Sansimonismo, movimento che ha svolto un ruolo fondamentale nella nascita della modernità industriale. Il libro più recente di Picon, Digital Culture in Architecture: An Introduction for the Design Profession (2010) offre una panoramica completa e una discussione approfondita sui cambiamenti introdotti dal computer nella teoria e nella pratica dell’architettura.
Picon ha ricevuto numerosi premi per i suoi scritti, tra cui la Médaille de la Ville de Paris e due volte il Prix du Livre d’Architecture de la Ville de Briey, oltre alla Medaglia George Sarton dell’Università di Gand, mentre nel 2010 è stato eletto membro della Académie des Technologies. Picon si è laureato in Francia, in ingegneria presso l’École Polytechnique e l’École Nationale des Ponts et Chaussées, in architettura presso l’École d’Architecture de Paris- Villemin, e ha conseguito il dottorato in storia presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales.
Presso: Sala Polivalente, Palazzo Te,
viale Te 13, Mantova
A causa della limitata capienza della sala Polivalente, per partecipare alla conferenza di Antoine Picon The Aesthetics of Engineering è obbligatoria la prenotazione tramite mail a: relazioniesterne.mantova@polimi.it