Dal 27.07.2012 al 27.08.2012
Il Coordinatore del PAT -Professioni Area Tecnica- Armando Zambrano propone un aggiornamento a fine anno per la messa a punto del regolamento, prevista invece per il prossimo 13 agosto
In occasione dell’audizione del 24 luglio della Commissione Giustizia della Camera dedicata all’esame dello schema di Dpr per la riforma degli ordinamenti professionali, il Coordinatore del PAT -Professioni Area Tecnica- Armando Zambrano ha proposto di prorogare dal 13 agosto 2012 al 31 dicembre 2012 la scadenza per l’emanazione del Regolamento per la riforma delle professioni.
A tale proposta si aggiunge la proroga dell'obbligo di copertura assicurativa al 13 agosto dell'anno prossimo.
Numerose le criticità sollevate riguardo lo schema di Regolamento proposto dal Ministero.
“La norma va assolutamente rivista - ha detto Zambrano. In particolare per quello che riguarda i tirocini formativi, siamo in completa violazione della legge di delega. L’obbligatorietà degli stessi andrebbe infatti contemplata nei soli casi espressamente previsti dalle singole discipline professionali. Il rischio altrimenti è quello di creare gravi impedimenti ai giovani ingegneri nell’inserimento nel mercato del lavoro in una fase particolarmente complicata per il Paese”.
Tra gli aspetti contestati ci sono anche le disposizioni sul procedimento disciplinare e la formazione continua che “va pienamente attribuita ai Consigli nazionali degli ordini o collegi con propri regolamenti e non già al Ministro vigilante. Solo in questo modo si consentirà una risposta immediata ed efficace all'aggiornamento continuo”.
Infine la copertura assicurativa: “non esiste ad oggi un quadro di riferimento chiaro e, come già previsto per la categoria dei medici, chiediamo di poter prorogare il provvedimento di un anno, al 13 agosto 2013”.
Successivamente all'audizione alla Camera, nuovo incontro al Ministero della Giustizia. Dal confronto pare sia “emersa la disponibilità del Ministero di Giustizia ad accogliere le istanze avanzate dalle categorie tecniche”. “Abbiamo riscontrato la disponibilità da parte del Ministero ad accogliere molte delle proposte di rettifica - afferma Armando Zambrano -, nel rispetto anche del parere del Consiglio di Stato”.
Intanto il 13 agosto si avvicina.