Dal 01.01.2008 al 31.12.2008
Di Pietro ritira la registrazione presso la Corte dei Conti e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2007.
Per correggere numerosi errori formali, l'ex Ministro ha ritirato dalla registrazione presso la Corte dei Conti e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2007.
Senza tale Regolamento, che comunque entrerà in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, restano ancora bloccati numerosi capitoli del Codice, quali ad esempio il dialogo competitivo, l'appalto integrato e le aste elettroniche.
Del resto anche la Commissione Europea il 4 febbraio scorso ha sollevato ulteriori dubbi sulla conformità del Codice degli Appalti alle direttive europee.
Sarà quindi il nuovo Ministro delle Infrastrutture a dover emanare un terzo decreto correttivo, in cui è probabile verranno introdotte ulteriori modifiche, data la posizione di allineamento che Berlusconi ha adottato con Ance riguardo, tra l'altro, la liberalizzazione del subappalto.