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Piscina Franco Scarioni
Anno: 1958
Località: Milano, Niguarda - Ca' Granda
Indirizzo: Via Valfurva 9
Destinazione d'uso: Edifici per lo sport
Progettista: Gino Bozzetti, Egizio Nichelli
Il centro balneare sportivo Franco Scarioni è stato realizzato dagli architetti Egizio Nichelli e Gino Bozzetti dopo l’uscita dall’Ufficio tecnico del Comune di Milano di Luigi Secchi e prima della nomina di Arrigo Arrighetti a capo della stessa struttura. Il complesso occupa un lotto di ben 28.000 metri quadrati, ubicato nel quartiere Niguarda e si sviluppa in due corpi rettangolari disposti perpendicolarmente tra loro. Sul lato est si situa l’edificio che ospita, un piccolo bar, la direzione, gli uffici amministrativi, la portineria, il pronto soccorso, la cassa, i depositi e la cabina elettrica. Il braccio sud comprende gli spogliatoi e le docce a rotazione e una rotonda con un ristorante. La struttura include ben quattro piscine, destinate rispettivamente a tuffatori e sommozzatori, alle gare olimpioniche, ai principianti e ai bambini. I rivestimenti degli interni sono in tesserine di ceramica e intonaco civile, mentre negli esterni prevale il cemento a vista.
Quest’opera, assai poco conosciuta e quasi ignorata dalla critica, è un esempio di attrezzatura di quartiere di grande interesse non solo per la generosità del complesso, dimensionato per circa seimila bagnanti, ma soprattutto per la qualità e la ricchezza degli spazi. Le lunghe prospettive dei corpi orizzontali, bilanciate dalla sagoma scultorea delle piattaforme per i tuffi, si integrano nel progetto paesaggistico curato da Romano Beretta. Le strutture in cemento armato, calcolate dall’ingegner Armando Edallo, si contraddistinguono per i notevoli sbalzi e per i pilastri scultorei, e rientrano a pieno titolo nel novero delle più eleganti realizzazioni del periodo.