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Nuovo IRCCS Galeazzi

Anno:  2022

Località: Milano, C.na Triulza - Expo

Indirizzo: Via C. Belgioioso, 173

Destinazione d'uso: Servizio sanitario e di ricerca

Progettista: Binini Partners

Nuovo IRCCS Galeazzi

La rilocalizzazione dello storico ospedale milanese IRCSS Galeazzi dal sito storico di Bruzzano, lungo la Comasina, nella parte settentrionale del nuovo insediamento di MIND, nelle aree che hanno ospitato Expo 2015 in prossimità della fermata ferroviaria di Rho Fiera, ha rappresentato l’occasione per un’importante modernizzazione funzionale e architettonica della nuova eccellenza ospedaliera del Gruppo San Donato. Lo studio Binini Partners ha firmato il progetto di un’originale struttura ospedaliera verticale, in un’area complessiva di circa 5 ettari, che compone in un’unica sede le competenze ortopediche del Galeazzi con l’esperienza maturata in ambito cardiotoracico-vascolare dall’Istituto Clinico Sant’Ambrogio. La realizzazione del progetto ha dedicato circa 30.000 mq per spazi verdi, parcheggi e varie opere di infrastrutturazione e circa 20.000 mq sono occupati dalla base del nuovo edificio, che si sviluppa massivamente in altezza ospitando 338 camere di degenza per 589 posti letto complessivi, accogliendo un’affluenza giornaliera stimata di circa 9.000 persone tra dipendenti, ricercatori e studenti oltre ai numerosi utenti. La sfida accolta dai progettisti è quella di una struttura integrata e compatta con elevati standard di qualità e sostenibilità per attività assai diversificate e specializzate di cura e diagnosi, oltre che di formazione e ricerca di livello internazionale. L’intervento da poco ultimato esibisce un profilo coeso di efficienza dotato di 14 piani utili, oltre ad un piano tecnico intermedio ed uno di copertura (con un’installazione solare termica e fotovoltaica), per un totale di 16 piani complessivi fuori terra. Il corpo di fabbrica si struttura su un’ampia piastra di base che ospita il parcheggio ai piani interrati, mentre le aree sanitarie, di accoglienza e servizio si sviluppano tutte nei livelli fuori terra, a partire dalla piastra di base, fino al corpo principale in elevazione. I locali della base affacciano tutti all’esterno o su giardini interni, mentre le zone della piastra dei piani inferiori sono aperti, permeabili alla luce, dotati di ampie vetrate e curate nei dettagli con finiture di qualità. Particolare attenzione è stata posta alla scelta del colore negli ambienti interni - tinte chiare, declinate su toni caldi – così come per l’illuminazione naturale, dato che la maggioranza dei locali riceve luce diretta dall’esterno. L’impianto compositivo è in fase di completamento con il disegno delle sistemazioni esterne del verde e dell’arredo urbano, con il disegno del canale e superfici per la fitodepurazione e/o la riserva idrica, oltre che con la mitigazione a verde del bordo perimetrale lungo le strade di servizio.


Matteo Goldstein Bolocan