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Aero Gravity

Anno:  2017

Località: Pero, Est

Indirizzo: Via G. D’Annunzio, 23

Destinazione d'uso: Servizi sportivi e ricreativi

Progettista: Luca Apostoli e Alessio Rigamonti

Aero Gravity

Il Vertical Wind Tunnel di Pero è un’infrastruttura sportiva legata alla pratica del paracadutismo e attualmente rappresenta l’impianto di questo genere tra i più grandi al mondo. Producendo un flusso d’aria generato da turbine elettriche, l’impianto permette di simulare un volo a corpo libero analogo a quello ottenuto lanciandosi da un aereo da 4.000 metri, in una camera di volo circolare del diametro di 5,20 metri e dell’altezza di 8 metri. Le turbine, spingendo l’aria in appositi condotti che conducono alla camera di volo, creano un vero e proprio cuscino che permette di liberarsi come in una caduta libera a più di 200km/h. Il progetto architettonico di Luca Apostoli e Alessio Rigamonti ha visto circa 4 anni di studi ed è stato promosso da Aero Gravity, azienda creata da “un gruppo di paracadutisti atterrati a Milano dai quattro angoli del pianeta” - come recita il sito di presentazione - "convinti che tutti, almeno una volta nella vita, debbano provare a volare”. L’involucro architettonico, un voluminoso parallelepipedo rosso fiamma, è localizzato a mo’ di landmark in un’area residua compresa entro un fascio autostradale tra la A4 Torino-Milano-Venezia, la Tangenziale Nord e la A8 Milano Laghi. Una scelta localizzativa precisa, questa, per un’attività che necessita di un importante approvvigionamento di energia (a sostegno dei quattro motori elettrici che generano 400 cavalli vapore) e che per originalità di funzioni ospitate può candidarsi a esercitare una centralità non solo locale facilitata dalla semplice accessibilità. Gli aspetti di questo progetto, al crocevia tra ricerca, innovazione e tecnologia, oltre alla specifica qualità del design dell’edificio, hanno motivato il riconoscimento con menzione d’onore ai progettisti dello Studio Apostoli-Rigamonti dell’edizione 2017 del Compasso d’Oro ADI International Award.


Matteo Goldstein Bolocan