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Piazza Duca D'Aosta
Anno: 1988 - 1994
Località: Milano, Centrale
Indirizzo: p.za Duca D'Aosta
Destinazione d'uso: Sistemazioni urbane
Progettista: Antonio Zanuso con Carlo Chambry, William Pascoe
Il Concorso Nazionale pubblico per la riqualificazione del sistema urbano costituito dalle piazze IV Novembre, Duca d’Aosta, Luigi di Savoia, via Vittor Pisani, piazza della Repubblica viene bandito nel 1988 dalla Metropolitana Milanese insieme al Comune di Milano. La richiesta prevede la redazione di un progetto esecutivo concernente sia la sistemazione urbanistica sia la realizzazione dell’area di interscambio prevista per piazza Duca d’Aosta - nella zona prospiciente la Stazione Centrale - tra le linee tranviarie, le linee 2 e 3 della Metropolitana Milanese e la Stazione ferroviaria. Il tema progettuale si inquadra in un più generale disegno di riqualificazione delle aree limitrofe investite dalle trasformazioni conseguenti la costruzione della linea 3 della Metropolitana Milanese. Inoltre su questo nodo urbano viene definita la generale risistemazione paesaggistica e di arredo di via Vittor Pisani con indicazioni anche per il ridisegno di Piazza della Repubblica.
Per la piazza Duca d’Aosta i progettisti, Antonio Zanuso, Carlo Chambry e William Pascoe, hanno previsto una sistemazione essenziale della pavimentazione, caratterizzata da una griglia astratta tagliata da cordoli e riempita con panchine, otto aiuole, sedici lampioni in ghisa del 1931 ed elementi di risalita. Al centro della piazza è rimasto il grande oculo che dà luce al sottostante mezzanino mentre lungo i lati della piazza sono stati piantati alberi, tra cui le preesistenti magnolie.
La viabilità prevede il tracciato dei tram lungo il prolungamento di via Vitruvio – in principio previsto lungo la facciata della stazione – mentre il traffico automobilistico è interdetto verso piazza IV Novembre, con un unico accesso per le stazioni dei taxi.La sistemazione di piazza Duca d'Aosta definisce solo una parte del progetto "Itaca", che comprende anche l'intera risistemazione di via Vittor Pisani e di piazza della Repubblica.
La zona oggetto del concorso si sviluppa, per tutto il corso del novecento, in stretta relazione con la stazione ferrovia progettata da Ulisse Stacchini, vincitore del concorso bandito nel 1911. Nel periodo che portò alla realizzazione definitiva della nuova Stazione Centrale (1931), il progetto cambiò e si modificò, soprattutto sotto la spinta del partito fascista, lasciando alcune forti tracce urbane ancora oggi visibili: la creazione di tre piazze di fronte e ai fianchi del suo nuovo edificio (p.za duca d’Aosta, p.za IV Novembre, e p.za Luigi di Savoia), l’allargamento della via Vittor Pisani e la realizzazione di una grande piazza là dove si ergeva la precedente stazione, cioè piazzale Fiume, oggi piazza della Repubblica. Se il disegno urbano dell'area - in particolar modo il tracciato viario - è in gran parte conseguenza delle scelte fatte tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, la forma architettonica degli edifici e il loro aspetto, così come lo vediamo oggi, sono fortemente determinati da quanto succede negli anni cinquanta e sessanta; una produzione che trova nella realizzazione del Grattacielo Pirelli di Gio Ponti (1955-59) la sua massima espressione.