Dal 11.11.2010 al 05.12.2010
Nell'ambito della rassegna “Il linguaggio della città costruita”, 10° ciclo degli incontri culturali promossi ogni anno dall'Archivio Cattaneo con il sostegno della Provincia di Como e della Regione Lombardia, si inaugura venerdì 12 novembre alle ore 18,00 nei saloni della villa del Grumello la mostra Stefano Moor architetto.
Nato a Lugano nel 1968, Stefano Moor si diploma nel '93 alla scuola politecnica di Losanna con Luigi Snozzi, con il quale avvierà una lunga collaborazione didattica presso lo stesso istituto di Losanna e nei seminari internazionali di Monte Carasso. Contemporaneamente, Moor inizia una attività professionale indipendente ricca di realizzazioni significative, senza però trascurare nuove e prestigiose collaborazioni didattiche con Vincent Mangeat e Patrick Berger. Filo conduttore della mostra in programma è un concetto che Francis Rambert ha ben sintetizzato:”in architettura i criteri estetici non bastano più”. Il capolavoro rimanda all'eccellenza: è unico, eccezionale, non riproducibile. Fino al XX secolo l'eccellenza del capolavoro si poneva in termini estetici, importava il rispetto dei canoni della bellezza. Quest'ultimo secolo ha insegnato che il capolavoro deve rispondere anche a criteri etici ed urbani. L'interesse primario di Stefano Moor, autore peraltro di architetture dal lessico raffinato in una sintassi ineccepibile, è il valore urbano di un territorio riletto e riprogettato, un autentico “progetto dello spazio”. I suoi sono edifici interattivi.
La mostra è accompagnata da un catalogo e da una conferenza introduttiva.
L'ingresso è gratuito.
In allegato il comunicato stampa e il calendario completo degli incontri.
Sede e calendario:
Villa del Grumello – Via per Cernobbio 11 – Como
Dal 13 novembre al 5 dicembre 2010 venerdì, sabato e domenica dalle 16,00 alle 19,00
Info e Press Office:
Maddalena Cavadini, Archivio Cattaneo tel. +39 031 513960 +39 031 342396
e-mail archiviocattaneo@libero.it www.cesarecattaneo.it