Dal 07.11.2010 al 28.11.2010
Ottima affluenza di pubblico agli itinerari di sabato 6 novembre. BBPR, Sostenibilità, Teatri, Piani urbanistici e Legnano: questi i temi dei percorsi di architettura
E così si conclude anche la replica autunnale della giornata degli itinerari di architettura 2010. Ottimo il riscontro di pubblico, con quasi tutti i cinque itinerari al completo.
Il percorso dedicato allo studio BBPR, condotto da Federico Ferrari, si è concentrato sulle opere del periodo del dopoguerra, comprendendo il Complesso residenziale in via dei Chiostri (1961-1970), i Musei del Castello (1954-1963), la Torre Velasca (1951-1958) e il Monumento ai Caduti nei Campi di Concentramento (1946).
Con “Architettura e Sostenibilità: tecnologie costruttive”, la guida Alessandro Trivelli ha portato il gruppo a visitare l’area di Milano Fiori, con il complesso residenziale progettato da OBR, il Centro Intergenerazionale di Basiglio dell’arch. Silvia Pietta ed infine gli edifici Mac567 dello studio Sauerbruch & Hutton, all’interno dell’area Maciachini Center.
L’itinerario dedicato al “Sistema Teatrale a Milano”, il cui titolo è un omaggio al libro di Guido Canella edito nel 1966, con la guida di Marco Biagi e la curatela del Prof. Enrico Bordogna, ha fatto tappa al Piccolo Teatro Strehler e al Teatro Studio, entrambi progettati da Marco Zanuso e Pietro Crescini, al Teatro Dal Verme del Pestagalli, ristrutturato dallo studio dell'Arch. Alberti, che ha spiegato al pubblico le vicende del progetto, e al Teatro Elfo Puccini, ristrutturato da Marcello Vecchi.
Piergiorgio Vitillo e Paolo Galuzzi hanno guidato il percorso ispirato al libro di Federico Oliva “L’Urbanistica di Milano: quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città”. Sono stati oggetto di visita il Quartiere Fabio Filzi di Albini, Camus, Palanti, l’Area di Porta Vittoria con masterplan dello Studio Nonis, il Quartiere Molise dei Mazzocchi e l’Area del PII ex-OM con le Torri residenziali di Fuksas.
Con l’ultimo dei cinque itinerari, come l’anno scorso, ci si è spostati fuori dai confini comunali milanesi, esplorando il territorio provinciale: dopo Bollate, quest'anno ci siamo occupati di Legnano, città in cui sono presenti diversi rilevanti episodi di architettura moderna. Alessandro Isastia e Paola Ferri hanno guidato la visita facendo tappa al Centro Parrocchiale San Magno di Enrico Castiglioni, al Quartiere “Le Grazie” dei BBPR, alla Banca di Legnano di Vito e Gustavo Latis, all’edificio per abitazioni e uffici di Franco Albini, Angelo Cozzi, Franca Helg ed infine al Grattacielo residenziale di Luigi Caccia Dominioni.
Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato all’evento, ricordiamo che è possibile ripercorrere virtualmente tutti gli itinerari organizzati dall'Ordine nel corso degli anni e consultare tutte le schede degli edifici alla sezione on-line. Da qui è possibile scaricare tutti i libretti che accompagnavano la visita, completi di saggi introduttivi e schede per ciascun edificio.