LOTUS

Editoriale Lotus  oggi 

“Lotus” è stata fondata dall’editore Bruno Alfieri di Venezia nel 1963 come annuario dell’architettura internazionale. I primi consistenti volumi bilingui sono apparsi regolarmente fino al 1970. Il comitato di redazione di “Lotus 7” è composto da Bruno Alfieri, Henrich R. Hitchcock, Hester McCoy, Robert Venturi e Angelo Villa. Direttore responsabile è Bruno Alfieri. Il carattere tematico della rivista, che si precisa soprattutto con l’avvio della serie dei fascicoli trimestrali di 128 poi 132 pagine e caratterizzati da un’uscita regolare, ha contribuito a far sì che la rivista diventasse, nel corso degli anni, il più importante strumento di riflessione sui problemi dell’architettura contemporanea. Il perseguimento del compito dell’architettura come fatto pubblico, l’attenzione ai rapporti con i diversi contesti, i rapporti con la ricerca universitaria, l’internazionalità degli scambi con gli ambiti della ricerca più avanzata e infine l’attenzione ai valori urbani dell’architettura sono lo sfondo su cui la rivista ha sviluppato il suo mandato. A partire dagli anni Ottanta “Lotus” registra un altro tentativo di arricchimento: le ricerche architettoniche, osservate e discusse nella forma di progetti, hanno ormai trovato la verifica dell’opera costruita. Ai testi critici e ai progetti si affianca l’immagine fotografica in un confronto dell’architettura con la ricerca di fotografi come Luigi Ghirri, Giovanni Chiaramonte, Gabriele Basilico, Paolo Rosselli, Olivo Barbieri, per parlare solo degli italiani.