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Archibooks e Bookcity 2024

Il 11.11.2024

Dalle  17:00  Alle  20:00

via Solferino 19, Milano

Modalità:

Aula

Ente erogatore:

Fondazione OAMi

Area:

Architettura Eventi Culturali

Organizzato da: Fondazione OAMi

Il 11.11.2024

Dalle  17:00  Alle  20:00

Lunedì 11 novembre 2024, dalle ore 17 alle 20, si terrà presso la nostra sede e online una nuova edizione di "Archibooks", presentazioni di libri con gli autori, in occasione dell'edizione 2024 di Bookcity Milano. L'incontro vedrà la presentazione di tre libri: Atlante delle architetture e dei paesaggi dal 1945 a oggi in provincia di Varese; Andrea Bruno. Opere e progetti; Il Fiume. 3 cfp in sede / diretta online su Facebook live

Il ciclo Archibooks, iniziativa nata nel 2019 con una serie di incontri ospitati alla libreria Feltrinelli di viale Pasubio, nel corso del tempo è continuata in altre librerie e biblioteche milanesi con il format "Archibooks on tour". A causa della pandemia covid-19 gli incontri vennero sospesi ma il programma proseguì in forma online con "Archibooks on air" con interviste con gli autori in podcast, i cui 12 episodi sono ascoltabili qui. Il ciclo è curato da Simona Galateo, curatrice e editor, e Manuele Salvetti, responsabile attività culturali, Fondazione Ordine Architetti PPC Milano.


Programma | Lunedì 11 novembre 2024.


17:00 - 18:00 | ATLANTE DELLE ARCHITETTURE E DEI PAESAGGI DAL 1945 A OGGI IN PROVINCIA DI VARESE. 200 LUOGHI DA NON PERDERE, a cura di Luciano Crespi, Silvana Editoriale, 2024.
Introduce e modera Maurizio Carones, consigliere Ordine Architetti PPC Milano.
Ne parlano:
Luciano Crespi, architetto, già professore ordinario al Politecnico di Milano
Katia Accossato, architetta e docente a contratto Politecnico di Milano
Marta Averna, docente a contratto, Politecnico di Milano
Gian Luca Brunetti, professore associato al Politecnico di Milano
Debora Ferrari, giornalista-critica d'arte

Tra i laghi e le Prealpi c’è un museo a cielo aperto. Atlante delle architetture e dei paesaggi non è un libro di architettura, è uno stato d’animo, un viaggio alla scoperta di duecento luoghi da non perdere, da vedere, da visitare e da proteggere. Sono architetture, interni, spazi urbani, ambienti per l’arte e la cultura. Atlante è una parola meravigliosa, evoca la geografia, è la figura mitologica che regge sulle spalle il mondo, esistono atlanti dei luoghi inesistenti, atlanti dei popoli scomparsi, atlanti che restituiscono la parola alle immagini come Mnemosyne. Questo atlante illustra opere dei maestri di architettura e degli studi contemporanei più interessanti, musei nati dal riuso di edifici storici, lungolaghi in concordanza di tono con il paesaggio, realizzati dal 1945 a oggi, attraverso testi che accompagnano fotografie d’autore, provenienti sia dagli archivi sia da fotografi, due in particolare, che hanno accettato di partecipare a quest’avventura. Alcune si trovano in cattivo stato di conservazione, altre non ci sono più, ma la loro eco continua a sentirsi, come stelle che si sono spente e di cui continuiamo a registrare la voce. Il libro contiene saggi critici di docenti universitari e curatori d’arte, che indagano le ragioni della presenza in questa parte di territorio di un numero così importante, testimoniato dalle mappe allegate, di opere contemporanee di straordinario valore. 

18:00 - 19:00 | ANDREA BRUNO. OPERE E PROGETTI, a cura di Roberto Dulio, Giuseppe Martino Di Giuda, Fabio Marino, Electa, 2024.
Introduce Manuele Salvetti, responsabile delle attività culturali, Fondazione Ordine Architetti PPC Milano.
Ne parlano:
Roberto Dulio, professore al Politecnico di Milano
Giuseppe Martino Di Giuda, professore al Politecnico di Milano
Fabio Marino, ricercatore al Politecnico di Milano
Modera Raffaella Laviscio, consigliera Ordine Architetti PPC Milano.

La monografia ripercorre l’ampia e articolata attività professionale dell’architetto torinese Andrea Bruno, dai primi progetti degli anni sessanta fino alle ultime realizzazioni del nuovo millennio, mettendo in luce le opere più significative che ne hanno caratterizzato l’attività pluridecennale. Fin dagli esordi, Andrea Bruno ha saputo operare tra conservazione e progetto, ricercando la sincronia e la coesistenza tra le memorie del passato, il presente e l’utopia del futuro. Un atteggiamento operativo si è consapevolmente collocato oltre la disciplina accademica del restauro, animato da una riflessione critica e teorica secondo la quale il patrimonio storico, lungi dall’essere oggetto di una cieca deferenza, merita al contrario di essere riqualificato, fruito e perfino modificato. Nell’opera di Andrea Bruno la trasformazione è intesa quindi come unica garanzia di conservazione delle memorie attraverso l’architettura. Tra gli interventi più noti e significativi il restauro del Castello di Rivoli e della sua Manica Lunga (1978-2000). Andrea Bruno è stato a lungo docente di Restauro Architettonico, inizialmente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, dove si laurea nel 1956, e dal 1991 sia presso il Politecnico di Milano che all’Università Cattolica di Lovanio. A partire dagli anni settanta si è distinto a livello internazionale per l’attività di consulente dell’Unesco per la salvaguardia del patrimonio monumentale in Medio ed Estremo Oriente.


19:00 - 20:00 | IL FIUME, a cura di Giulia Cazzaniga, Christian Marinotti Edizioni, 2024.
Introduce e modera Simona Galateo, curatrice e editor.
Ne parlano:
Giulia Cazzaniga, docente a contratto al Politecnico di Milano
Gaia Piccarolo, docente a contratto al Politecnico di Milano e redattrice di Lotus International
Sara Protasoni, professoressa al Politecnico di Milano

Tutti quei paesaggi che amiamo per la loro bellezza, per il loro insostituibile valore ecologico-ambientale, non sono "natura originaria" bensì, per lo più, "natura trasformata" in virtù di interventi progettati per rendere possibile l'esistenza umana nel mondo. Il fiume ne è un esempio molto evidente: gli argini, le zone golenali, i canali, le opere di presa, le strade, i ponti, i sentieri, le piantate per la produzione agricola e forestale evidenziano come i diversi habitat che ogni corso d'acqua alimenta sono il risultato in continua mutazione dell'interazione tra natura, tecnica e cultura. Il volume inaugura la collana Drawing Landscapes, nata in collaborazione con il Politecnico di Milano, e raccoglierà monografie su opere di architettura, ciascuna dedicata a un progetto emblematico che interviene su un elemento primario del paesaggio.


In occasione dell'incontro sarà possibile acquistare i volumi presentati; vendita a cura di Paolo Fasoli, Temporary Bookstore.


Evento organizzato durante Bookcity Milano.


La partecipazione all'incontro in sede è gratuita e aperta a tutti; agli architetti interessati dà diritto a 3 cfp.
È possibile seguire l'incontro sulla pagina Facebook di Ordine e Fondazione alle 17.00 dell'11 novembre 2024 gratuitamente, senza cfp.

Archibooks e Bookcity 2024 / 11 novembre

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Atlante delle architetture e dei paesaggi dal 1945 a oggi in provincia di Varese, Silvana Editoriale

Atlante delle architetture e dei paesaggi dal 1945 a oggi in provincia di Varese, Silvana Editoriale