Gli eterodossi: Dante Bini, Paolo Deganello, Alessandro Guerriero
L'archivio media di Fondazione si arricchisce con le videoregistrazioni delle tre serate del ciclo dedicato a figure eterodosse del mondo dell'architettura e del design, attive dagli anni '60.
"Gli eterodossi", curato da Franco Raggi e Giulia Ricci, membri del CTS Cultura di Fondazione Ordine Architetti PPC Milano, è un ciclo di serate di architettura con figure definite dai curatori "eterodosse", progettisti che si sono distinti non solo per la qualità della loro opera, ma anche per aver adottato un metodo personale, che gli ha permesso di travalicare i confini tradizionali fra le discipline. I tre incontri hanno visto protagonisti Dante Bini, Paolo Deganello e Alessandro Guerriero.
Le tre serate sono ora visionabili nell'archivio media di Fondazione Ordine Architetti PPC Provincia di Milano.
Laureato in Architettura nel 1962, Bini inizia sin da subito la sua ricerca verso delle tecnologie che gli consentono di definire sistemi di costruzione automatizzati. Nel 1964 mette a punto il suo innovativo metodo costruttivo Binishell, che gli consentirà di costruire più 1500 cupole in 23 paesi del mondo.
All'incontro sono intervenuti Lorenzo Bini, consigliere Ordine Architetti PCC Milano; Franco Raggi, architetto; Giulia Ricci, giornalista e redattrice, Domus; Dante Bini, architetto; Alessandro Colombo, architetto e docente al Politecnico di Milano; Carlo Dusi, architetto e docente all’Università della Svizzera Italiana; Margherita Marri, architetta, CAPTCHA Architecture.
Nell'accezione del termine Eterodossi, Paolo Deganello, architetto fiorentino, rappresenta un caso esemplare di impegno nelle costruzione e descrizione di un progetto che gioca in modo inedito tra le due sponde del senso sociale e politico del mestiere e dei suoi esiti estetici e formali. Dei modi con i quali navigare tra queste due sponde si è discusso con parole e immagini.
All'incontro sono intervenuti Lorenzo Bini, consigliere Ordine Architetti PPC Milano; Franco Raggi, architetto; Giulia Ricci, giornalista e redattrice, Domus; Paolo Deganello, architetto; Giacomo Ardesio, Fosbury Architecture. Durante la serata è stata proiettata la video intervista a Paolo Deganello "Il mio 68", realizzata nel 2018 da Francesca Molteni.
Fondatore dello Studio Alchimia nel 1976: non-architetto eterodosso nella teoria e nella pratica del design, dell'editoria, della grafica e dell'architettura. Guerriero continua nella produzione di oggetti figure immagini e pensieri con spirito critico, ironico e costruttivo verso la cultura del progetto.
All'incontro sono intervenuti Marialisa Santi, presidente Fondazione Ordine Architetti PPC Milano; Franco Raggi, architetto; Giulia Ricci, giornalista, Domus; Alessandro Guerriero; Gabriella Lo Ricco, architetta e studiosa dell'arte e dell'architettura contemporanee; Salvatore Peluso, curatore e giornalista.