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Quota 2024

Dal 4 marzo è disponibile all'interno dell'area personale del sito web l’avviso di pagamento PagoPA relativo alla quota 2024, in scadenza il 30 aprile. Diverse le novità per il 2024, tra cui l'aumento della quota per assorbimento aumento ISTAT e per migliorare i servizi offerti dall'ente, l'abolizione dei diritti di segreteria per i corsi ordinistici e nuove agevolazioni per gli iscritti.

Gli iscritti che non risultano in regola con il pagamento della quota annuale di iscrizione non potranno accedere ai servizi erogati da OAMi e Fondazione OAMi negli ambiti di professione, formazione, cultura: non sarà inoltre possibile stampare il certificato di iscrizione. 


Scadenza per il pagamento della quota: 30 aprile 2024

- mora di euro 20,00: per i pagamenti effettuati dal 1° maggio al 30 giugno

mora di euro 30,00: per i pagamenti effettuati dal 1° luglio



Si ricorda inoltre che è stato istituito un fondo per la concessione di esoneri dal pagamento per gli iscritti impossibilitati a far fronte al pagamento della stessa a causa di gravi motivi di salute o di difficoltà economiche. Per l’anno 2024 il fondo a disposizione è stato raddoppiato, ampliando i requisiti per poter accedervi. Le procedure per richiedere l’accesso al fondo sono illustrate nelle apposite Linee Guida e le domande dovranno pervenire entro il 30 aprile 2024.


A quanto ammonta la quota 2024?

Gli iscritti che hanno tra i 36 e i 69 anni pagheranno 230 euro all’anno.

Quali agevolazioni e facilitazioni sono state messe in atto?

Pagheranno 105 euro all’anno gli Under 35 e gli Over 70. Ai neogenitori è riservata una quota di 40 euro. E’ stato inoltre raddoppiato il fondo di solidarietà e saranno ampliati i requisiti per iscritti impossibilitati a far fronte al pagamento della quota per gravi motivi di salute o per indisponibilità economica.

Cos’è il fondo di solidarietà?

E’ un fondo previsto nel bilancio per la concessione di esoneri nel pagamento della quota di iscrizione all’Albo ad alcune categorie di iscritti (maggiori info qui).

Le risorse aggiuntive a cosa sono destinate?

Per frequentare i corsi ordinistici non sarà più necessario versare i diritti di segreteria, che dunque saranno gratuiti per gli iscritti all’Ordine di Milano. Verranno finanziate nuove iniziative deliberate dal Consiglio per condurre al meglio le funzioni e i compiti istituzionali dell’ente e vengono sostenute nuove categorie di iscritti con quote agevolate. Sono previsti inoltre fondi aggiuntivi per gli sportelli di consulenza gratuita e per sostenere consulenze ad hoc, di cui gli iscritti possono fruire ponendo quesiti attraverso la piattaforma DIMMI.

Come mai è stata introdotta la nuova fascia anagrafica di agevolazione per gli Over 70?

Gli iscritti più anziani non hanno più l’obbligo formativo e dunque non beneficeranno della messa a disposizione gratuita dei corsi ordinistici.

Quali costi aggiuntivi sono previsti nel Bilancio preventivo 2024 rispetto al 2023?

Il costo del personale è stato stimato tenendo conto dei vigenti accordi contrattuali e dell’organico con l’inserimento definitivo di un nuovo dirigente e di due impiegati a regime nel 2024; sono stati stanziati 226.000 euro per le spese per servizi istituzionali, gli sportelli gratuiti per gli iscritti e la consulenza tramite la piattaforma DIMMI; è stato ridotto a 600.000 euro il contributo alla Fondazione dell’Ordine; è stato confermato l’onere per 80.000 euro della PEC per tutti gli iscritti.

Gli iscritti all’albo contribuiscono al sostentamento dell’attività dell’Ordine versando una quota annuale di iscrizione: in quanto ente pubblico non economico l’Ordine è tenuto al rispetto degli obblighi di trasparenza e rendicontazione della pubblica amministrazione e non beneficia di ulteriori finanziamenti pubblici. Per maggiori informazioni su come viene utilizzata la quota visita la sezione dedicata ai bilanci.

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