Caricamento...

Terza Torre: nuovo Concorrimi a Firenze

La Regione Toscana bandisce un concorso di progettazione in due gradi per la riqualificazione del Centro Direzionale di via Novoli, Firenze, e la realizzazione di un nuovo edificio denominato “Terza Torre”. Scadenza primo grado il 15 settembre 2022.

Il Centro Direzionale della Regione Toscana, si trova in un’area del quartiere di Novoli che fino alla fine degli anni '70 è stata caratterizzata dalla presenza di attività di tipo industriale. Con la dismissione delle fabbriche, avvenuta negli anni ‘80, è stato intrapreso un percorso per una nuova rilettura di questa porzione di città, che è stata interessata in momenti successivi da interventi di rigenerazione urbana. Il concorso si articolerà in due gradi: nella prima fase sarà richiesta una proposta che prevede la riqualificazione unitaria dell’intero lotto, la ristrutturazione del solo involucro esterno dei Palazzi regionali e la costruzione della “Terza Torre” destinare ad ospitare gli uffici regionali.

Nella seconda fase del concorso, bandito sulla piattaforma Concorrimi dell'Ordine degli Architetti di Milano, sarà previsto l’approfondimento della progettazione della “Terza Torre” e delle sue aree pertinenziali, rivisitando la viabilità interna, gli spazi esterni e le aree a verde e i parcheggi.


«Ancora una volta Concorrimi, la piattaforma dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano si misura con i grandi temi che riguardano la città contemporanea. Le grandi istituzioni italiane diventano gli interlocutori privilegiati per la costruzione di un linguaggio progettuale aperto alla comunità e trasparente. In questo caso un tema strategico per il territorio di Firenze: la terza Torre della Regione Toscana, infatti, sarà un edificio che contribuirà alla rigenerazione urbana di una parte periferica del capoluogo toscano. Un "Concorrimi” molto complesso non solo per il design (grandi dimensioni), ma anche per gli aspetti generali in materia di sostenibilità. Si tratta anche di un progetto articolato per la gestione del percorso. È, infatti, un’altra occasione per monitorare il processo di trasformazione delle città, per preservare la qualità dell'architettura e il ruolo dei professionisti», racconta Stefano Rigoni, consigliere dell’Ordine degli architetti di Milano, con delega ai concorsi.


Il concorso ha l’obiettivo di contribuire a costruire una nuova e più moderna immagine del centro direzionale, armonizzando le strutture esistenti al nuovo ampliamento e realizzando un intervento esemplificativo in ambito tecnologico, energetico e nel rispetto della sostenibilità ambientale, del consumo di suolo e della vivibilità dell’ambito urbano.


Il costo massimo dell'intervento per la realizzazione della Terza Torre e per la sistemazione delle relative aree pertinenziali è fissato nell'importo di € 52.286.730,28 IVA inclusa.


Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la distribuzione del montepremi, che ammonta complessivamente a € 579.275,04, di cui al primo classificato sarà riconosciuto un premio pari a € 405.492,53 ; ai successivi classificati dal secondo al sesto sarà riconosciuto un rimborso pari a € 34.756,50, al netto di iva e oneri previdenziali.


Il vincitore, entro 60 giorni dalla comunicazione della proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica e previa verifica del possesso dei requisiti previsti nel bando, l’Ente banditore affiderà le successive fasi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase progettuale e direzione dei lavori.


Il termine per la consegna delle proposte di primo grado è fissato al 15 settembre 2022.


Maggiori informazioni disponibili qui: www.terzatorretoscana.concorrimi.it.

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più