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Piscina coperta

Anno: 1963

Località: Milano, Tortona

Indirizzo: via Montevideo 20, Milano

Destinazione d'uso: Edifici per lo sport

Progettista: Arrigo Arrighetti

Piscina coperta

La realizzazione armonica, ben inserita nel paesaggio urbano, dovrebbe essere l’esempio di una attrezzatura di quartiere. Questa piscina infatti, non persegue scopi sportivi, ma una costruzione destinata allo svago degli abitanti della zona. La struttura può accogliere fino a 150 bagnanti; la vasca misura m 25 x 10 e la profondità varia da m 1,20 a m 2.00. Principale caratteristica di questa  costruzione è la forma a sella, studiata per ottenere un minimo volume col massimo di soleggiamento. Tale forma è ottenuta con una tensostruttura formata da due famiglie (una concava e una convessa) di funi di acciaio che reggono una copertura di speciali elementi metallici sagomati, ricoperti da un manto impermeabile a freddo.

Il disegno è dato dalla sezione di parabolide iperbolico: una geometria che oltre a garantire un volume ridotto determina una forma di grande impatto plastico. Le funi sono ancorate ad una struttura portante di cemento armato, costituita da due grandi archi inclinati attestati su due blocchi massicci laterali. Sono così eliminate strutture intermedie con il risultato di poter liberamente disporre della superficie interna.

La facciata è rivestita da una grande vetrata la cui intelaiatura di appoggio è costituita da montanti metallici a forma di V. All’esterno la struttura è rifinita con l’intonaco di cemento graniglia levigato. I serramenti di lega leggera appoggiano sulla struttura periferica.

L’adozione delle grandi vetrate isolanti inclinate ha assicurato il massimo isolamento termico e offerto una piena illuminazione durante l’inverno e una ombreggiatura importante nel periodo estivo. Inoltre, la capacità di queste vetrate di evitare la formazione di condensa agevola la continuità di veduta dall’interno del vasto locale dove si trova la piscina verso il parco circostante.

Il parco Solari, di fatto, rappresenta un caso di convivenza sociale urbana nel tempo libero usufruita da parte di tutte le classi d’età dei cittadini.