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Stazione Milano Certosa

Anno: 1982 - 1982

Località: Milano, Stephenson

Indirizzo: via Mambretti

Destinazione d'uso: Stazioni, aeroporti, metropolitane

Progettista: 

La ricerca di un ordine architettonico di elementi di un sistema unitario che predisponga da sé le diverse variazioni e la sua consapevole progettazione ha accomunato architetti e ingegneri del nostro tempo. Così Angelo Mangiarotti disegna una pensilina tipo per le Stazioni delle Ferrovie dello Stato (1982), che viene utilizzata lo stesso anno nelle stazioni delle Ferrovie dello Stato di Certosa e Rogoredo, ora nella rete Passante Ferroviario e Sistema Ferroviario Regionale, ma anche in numerose altre come nella stazione di Villapizzone (1995).

 

Nella pensilina la trave principale che sorregge la copertura è una reticolare spaziale a sezione triangolare sovrapposta a colonne di acciaio a sezione ovale rastremata a notevole interasse di appoggio. Le colonne raccolgono l’acqua piovana in due pluviali nascosti all’interno dei due bracci su cui la trave è appoggiata in coincidenza del canale di gronda. La sua base è il piano continuo visibile dal sotto mentre i suoi montanti laterali, il colmo e gli irrigidimenti sono profili aperti posti al di sopra. La carpenteria metallica, in tubolari e pannelli ciechi alternati in file di pannelli trasparenti, che costituisce la pensilina è appesa al colmo della trave e può essere disposta in piano a circa 4,5 metri d’altezza dalla banchina per la normale copertura o a circa 6 verso i treni. Il raccordo inclinato di questo lato è trasparente. Questa soluzione adottata rende sempre illuminato dalla luce diurna l’accesso ai treni, che in genere è illuminato artificialmente o sempre buio. La pensilina in questo modo costituisce un sistema per la copertura del piano della banchina e delle parti di accesso e uscita passeggeri, che da sola è in grado di formare la quota zero di una stazione piuttosto che le sole pensiline delle banchine di stazioni sotterranee.

 

Gli edifici passeggeri o quelli destinati a ospitare servizi FF.SS. a Certosa o Rogoredo sono edifici di due o più piani rivestiti in alluminio che appaiono incastrati nella pensilina continua e che contrastano nella levigata lucentezza metallica che li caratterizza con il carattere ‘rustico’ e arrugginito della carpenteria delle pensiline, dei binari e del materiale rotabile ferroviari.

 

Giulio Barazzetta

BIBLIOGRAFIA SULL'EDIFICIO

 

F.Burkhardt (a cura di)

Angelo Mangiarotti, opera completa

Motta Architettura, Milano, 2010

 

G. Barazzetta

Progetto e cantiere, idea e costruzione

in R. Poletti (a cura di), “Costruttori di modernità, Assimpredil ANCE 1945-2010”, Milano, 2011

 

A.Ferlenga, M.Biraghi, B.Albrecht (a cura di)

L’Architettura del Mondo. Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi

Milano, 2012