Caricamento...

Stazione Garibaldi

Anno: 1956 - 1963

Località: Milano, Garibaldi - Repubblica

Indirizzo: Piazza S.Freud

Destinazione d'uso: Stazioni, aeroporti, metropolitane

Progettista: Giulio Minoletti, E.Gentili Tedeschi, M.Tevarotto

La prima stazione ferroviaria di Milano viene costruita accanto alla Porta Nuova, fuori le mura storiche, sul territorio che nell’Ottocento faceva parte del Comune dei Corpi Santi. Inaugurata nel 1840, si tratta di un edificio in muratura con un timpano triangolare e tuttora visibile. Inizialmente adibita a servire il solo tratto Milano- Monza, nel 1846 si decide di sviluppare anche la linea per Como e pertanto la stazione esistente si rivela insufficiente a soddisfare le nuove esigenze. Ne viene quindi realizzata una più grande a duecento metri di distanza, lungo il canale della Martesana. La seconda stazione di Porta Nuova viene inaugurata nel 1850. L’edificio in via Melchiorre Gioia, attualmente adibito a caserma della Guardia di Finanza, è stato anche sede dell’ex-Dogana, funzione per la quale è stato rialzato di un intero piano. Tra il 1840 e il 1860 si assiste ad un discreto sviluppo della rete ferroviaria italiana. Nel 1857 prende avvio la costruzione della prima Stazione Centrale, realizzata su progetto del francese Buchot nell’attuale piazza della Repubblica e inaugurata nel maggio del 1864.

 

La struttura, lunga più di 240 m, è coperta da un tetto a padiglione curvo e presenta una tettoia a copertura dei suoi sei binari. In seguito al rapido sviluppo della rete ferroviaria, nel 1873 entra in funzione anche lo scalo merci di Porta Garibaldi. Con l’assunzione da parte dello Stato di tutta la rete ferroviaria nazionale e della nascita delle Ferrovie dello Stato nel 1907, si assiste ad un riassetto dei servizi ferroviari nella città di Milano e nel 1911 viene bandito il concorso per la nuova stazione ubicata sull’area dell’attuale. La vecchia Centrale è demolita nel 1932 e sostituita da una nuova e più rappresentativa stazione, l’attuale Stazione Centrale in piazza Duca d’Aosta, terminata nel 1931. Nel frattempo per l’area di Porta Garibaldi si prevede l’abbandono del piccolo scalo esistente per realizzarne uno nuovo di testa a nord del Cimitero Monumentale. Sul prolungamento dell’asse della vecchia stazione, a nord-ovest, rimangono però alcune linee locali, per Novara, Gallarate e Varese, che costituiscono l’ultima stazione di Porta Nuova, detta delle “Varesine”, che resterà in funzione fino al 1963, con l’inaugurazione della nuova stazione Garibaldi.

 

Con i concorsi banditi dal Comune e dalle Ferrovie dello Stato nel secondo dopoguerra si ritorna ad affrontare il tema delle stazioni di Milano. Nel 1952 Minoletti e Gentili Tedeschi vincono il concorso con un progetto articolato, mai realizzato, ma riproposto e rivisto nel concorso del 1956. Quest’ultimo progetto prevede la realizzazione di un corpo alto, l’edificio viaggiatori, e del basamento costituito dalla stazione vera e propria. Quanto realizzato oggi, caratterizzato da un’ossatura in ferro completamente a vista, inaugurato nel 1963 e successivamente oggetto di diverse trasformazioni, scaturisce da sostanziali e successive rielaborazioni del progetto originale. Rimane un nodo ferroviario di primaria importanza, vi confluiscono l’Alta Velocità, le linee della Metropolitana Milanese, del Passante Ferroviario, degli autobus urbani ed extraurbani e numerosi collegamenti stradali di superficie. La stazione è oggi un polo multifunzionale grazie all’intervento di restyling realizzato da Centostazioni nel 2006.

 

Simona Rosato