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Nuova Sede della Regione Lombardia

Anno: 2006 - 2010

Località: Milano, Centrale

Indirizzo: piazza Città di Lombardia 1

Destinazione d'uso: Edifici per uffici

Progettista: Pei Cobb Freed & Partners, Caputo Partnership, Sistema Duemila

Nel 2001, in seguito all’ampliamento dell’area di progetto, l’arch. Pierluigi Nicolin elabora una soluzione urbanistica che modifica i contenuti del progetto che vinse il concorso del 1991. E’ in questa nuova soluzione che trova la sua collocazione definitiva il polo istituzionale, a nord-est dell’area del P.I.I. Garibaldi-Repubblica, tra le vie Melchiorre Gioia, Restelli, Algarotti e Galvani. Nel 2003 è promosso dalla Regione Lombardia un bando di concorso internazionale per la Nuova Sede, in cui è richiesta la progettazione non solo di un edificio funzionale alle attività previste, ma di un vero e proprio pezzo di città fruibile da tutti i cittadini, caratterizzato da una presenza simbolica in stretto rapporto con il vicino Grattacielo Pirelli. Il concorso sarà vinto nel 2004 dal raggruppamento composto da “Pei Cobb Freed & Partners Architects LLP”, “Caputo Partnership S.r.l.” e “Sistema Duemila S.r.l.”.

 

L’intervento, che rappresenta il primo dei nuovi progetti di rilancio del “costruire alto” a Milano e che pertanto rientra appieno nel moderno scenario di “ricerca di una nuova iconicità e di una skyline per Milano”, nella logica di un’architettura “votata a stupire”(Pierluigi Nicolin), è posto su un’area di 33.700 mq ed è caratterizzato da un impianto formato da una torre e da corpi più bassi in cemento armato e vetro ad andamento sinusoidale, che si uniscono sulle tangenti. Da questa disposizione scaturiscono cortili destinati ad uso pubblico, il più grande dei quali è coperto da una superficie vetrata arcuata. La trama di questo intreccio si apre verso le vie laterali, mentre la torre di 39 piani e 161 metri di altezza costituisce il fulcro del progetto, l’”elemento colonizzatore dello spazio”(Franco Purini). L’edificio rappresenta l’elemento di connessione/opposizione con il Pirelli. Il nuovo grattacielo della Regione, con la sua forma aperta e concava, si pone infatti in antitesi con la forma chiusa, “finita” del Pirellone, ma come in quest’ultimo l’obiettivo è ottenere una visione mutevole in base ai diversi punti di vista. Internamente nei corpi bassi si collocano al piano terra le funzioni pubbliche, piazze, spazi commerciali e servizi; al primo piano funzioni miste pubblico-privato, sale riunioni e convegni, archivi e biblioteche; ai piani superiori gli uffici politico-amministrativi del protocollo regionale.

 

Nella torre sono posti la sala della giunta, la sala stampa e la Presidenza, mentre gli ultimi piani con terrazzo e belvedere sono aperti al pubblico. L’intervento è caratterizzato inoltre dall’utilizzo di tecnologie ecosostenibili: pompe di calore ad acqua di falda sono utilizzate sia per il riscaldamento che per il raffreddamento e parte dell’energia elettrica è prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sulle facciate verticali esposte a sud oltre che sulla copertura della piazza. Nel 2007 sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell’intervento che si sono conclusi nel 2010. L’8 Maggio 2009 la torre di Palazzo Lombardia ha superato l’altezza del Palazzo Pirelli, che dal 1960 per 50 anni aveva mantenuto il primato di edificio più alto di Milano.

 

Simona Rosato