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Concorso per la nuova BEIC a Milano: i vincitori

Proclamato il progetto vincitore del concorso per la realizzazione della Nuova Biblioteca europea di informazione e cultura a Porta Vittoria: un edificio innovativo a due navate, in metallo e vetro, compatto, semplice, pensato per la massima efficienza energetica e acustica.

È stato presentato l'11 luglio a Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente della Fondazione BEIC Francesco Paolo Tronca, il progetto vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del polo culturale di nuova generazione a Porta Vittoria, che diventerà il centro funzionale dell'intero sistema bibliotecario dell'area metropolitana milanese.

Il concorso internazionale di progettazione in unico grado, a procedura aperta e in forma anonima, pubblicato lo scorso 25 marzo dal Comune di Milano sulla piattaforma Concorrimi dell'Ordine degli Architetti di Milano, conta per la realizzazione dell’opera su un finanziamento di 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del PNRR, che potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private. L’obiettivo è l’avvio dei lavori a partire dal 2024 al fine di realizzare l’intervento entro il 2026.

Il gruppo vincitore è composto dai progettisti di Onsitestudio (Angelo Raffaele Lunati - Capogruppo, Giancarlo Floridi), Baukuh (Pier Paolo Tamburelli, Andrea Zanderigo, Giacomo Summa), Francesca Benedetto (Yellow office), Luca Gallizioli (Onsitestudio), Manuela Fantini (SCE projects), Marcello Cerea (Starching), Davide Masserini (Ab-normal), Antonio Danesi (Stain), dai consulenti Silvestre Mistretta, Giuseppe Zaffino (Greenwich), Fabrizio Pignoloni (Dot-dot-dot) e dalla collaboratrice Florencia Collo (Atmos lab).

Alla proclamazione faranno seguito le verifiche sulla documentazione amministrativa e le incompatibilità, al fine di confermare l’effettiva aggiudicazione.


La Nuova Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC) – intende innovare i significati tradizionalmente attribuiti al termine, a partire dall'involucro. Compatto, semplice e sobrio, pensato per la massima efficienza energetica e acustica, sarà composto da due volumi principali uniti al piano terra, due navate a sezione trapezoidale interamente rivestite in metallo e vetro, a comporre una figura esplicitamente industriale, tra la serra, la stazione e la fabbrica, armonico rispetto all'ambiente in cui è inserito.


Il progetto è stato selezionato dalla Commissione giudicatrice tra le 44 proposte progettuali arrivate per l'unico grado del concorso in quanto "risponde al contesto urbano, alla complessità del programma funzionale e ai valori di pregnanza formale e sostenibilità ambientale richiesti dal tema con una soluzione semplice e convincente da tutti i punti di vista".


La Commissione, presieduta da Stefano Boeri, membro rappresentante della Fondazione BEIC, era composta anche da Jocelyn Helen Froimovich Hes, rappresentante dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, da Rosa Maiello e Cino Zucchi in rappresentanza del Comune di Milano, da Jhionny Pellicciotta per l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. Erano stati nominati anche i due membri supplenti Giampiero Bosoni - rappresentante Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano e Alberto Sada per l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.

Maggiori informazioni sul sito del Comune di Milano > https://www.comune.milano.it/-/20220711-beic.

Su Concorrimi le tavole di progetto dei primi 5 classificati al concorso > https://www.nuovabeic.concorrimi.it/.

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